Dopo aver toccato diverse città europee e italiane, l’autore Giuseppe Tecce insieme al suo
ultimo romanzo Tramonti occidentali torna nella sua regione per una nuova presentazione
che si terrà presso la Libreria IoCiSto, situata nel cuore del Vomero, mercoledì 26 giugno
alle ore 18.00.
Durante la serata, Giuseppe Tecce dialogherà con Emanuela Liaci, offrendo al pubblico
l’opportunità di approfondire le tematiche presenti nel libro quali il sacrificio umano,
l’immigrazione e il desiderio di paternità. Le letture saranno affidate a Peppe Nardelli, la
cui voce darà vita ai passi più significativi di Tramonti occidentali. A rendere ancora più
speciale l’incontro, ci sarà poi un intermezzo musicale curato da Tommaso Tuccillo.
Il libro
Tramonti occidentali, edito da Graus Edizioni per la collana Gli Specchi di Narciso, è stato
ispirato da una storia del regista e scrittore Maurizio Del Greco, con i contributi
dell’europarlamentare Pietro Bartolo nella Prefazione e dell’avvocato Hilarry Sedu nella
Postfazione.
La storia del romanzo inizia con una tragedia che vede coinvolta un’imbarcazione
naufragata in mare. Su quel barcone, partito dalla Libia, si spezzano i sogni e le speranze di
un gruppo di migranti che vedevano nell’Europa l’ultima ancora di salvezza.
Da questa triste vicenda resta una sola sopravvissuta: una bambina, Fatima, che si è ritrovata
nel giro di pochi minuti a perdere i suoi affetti più cari. Il destino però ha in serbo per lei
delle sorprese e l’incontro con il luogotenente Peppe Moccia, punto di riferimento per la
comunità di Lampedusa, cambierà il corso delle loro vite.
Al ritrovamento di Fatima e alla chiamata spontanea di “papà”, farà scattare in Peppe delle
sensazioni e dei sentimenti che lo porteranno a prendere la decisione di adottare la bambina.
La presenza della piccola Fatima porterà gioia e amore nella famiglia di Peppe, delle
emozioni che per lungo tempo sono state estranee nella loro casa, ma la ritrovata serenità
sarà nuovamente messa in discussione nel momento in cui arriverà una comunicazione che
sconvolgerà i nuovi equilibri. Allo stesso tempo questo evento doloroso permetterà al
matrimonio di Peppe di chiarire alcuni aspetti e di rafforzare l’unione e la comprensione che
negli ultimi tempi tra i due coniugi stava scomparendo.
Tramonti occidentali lascia il lettore a riflettere sulla natura delle relazioni umane e ad
interrogarci su una questione di attualità molto delicata che è quella appunto
dell’immigrazione.

Il contrasto tra la speranza e la rassegnazione accompagna il lettore per tutta la durata del
romanzo. Da un lato viene rappresentato nitidamente il desiderio di avere un figlio e al
contempo la sofferenza che essa stessa inevitabilmente comporta quando non è possibile
realizzare tale desiderio. Dall’altro, la figura di Fatima e la sua storia familiare scaturiscono
molteplici emozioni che fanno in primo piano commuovere, ma anche riflettere su tutto ciò
che affronta chi scappa dalla propria terra per cercare altrove un futuro migliore.

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