Non solo lo abbiamo sentito ripetere o letto più volte in questi mesi. Ora lo abbiamo constatato di persona con l’arrivo delle prime bollette. Sono scattati gli aumenti per luce e gas, con impennate dal 40 al 55 per cento. Una vera e propria stangata sulle famiglie. E la situazione adesso potrebbe peggiorare dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, da cui l’Italia dipende per gran parte della fornitura di gas. Ma come è possibile difendersi, o almeno limitare le spese? Evitando gli sprechi e ottimizzando gli usi domestici (e magari vincere la pigrizia). Ecco alcuni consigli utili suggeriti da nonsprecare.it, sito online che si occupa di sostenibilità e stili di vita.
Caldaia, ma quanto è … cara
La caldaia d’inverno è una delle principali fonti di consumi e sprechi di gas (e anche di inquinamento atmosferico). Il corretto utilizzo può permettere risparmi: è necessario tenere sotto controllo la temperatura dell’acqua, usare bene le valvole termostatiche e il boiler, effettuare una corretta e periodica manutenzione dell’impianto. Vanno inoltre rispettati i tempi delle accensioni e i limiti delle temperature interne, fissati dai Comuni.
Come «raffreddare» le bollette
Se si possiede un impianto autonomo è importante la regolazione della temperatura nelle stanze dell’alloggio sui 19-20°C. Basta alzare di un grado per far aumentare i consumi del 7 per cento. I radiatori devono essere dotati di valvole per selezionare la temperatura nelle singole stanze e avere in automatico quella desiderata. Meglio ancora se si usano i cronotermostati, che regolano le temperature nei locali nell’arco della giornata. Abbassare la temperatura nelle ore notturne (16°C). Non coprire i radiatori con copritermosifoni o mobiletti da incasso.
Se si usa correttamente il boiler
L’acqua calda sanitaria non deve essere superiore ai 45°C. Il boiler va regolato sui 55°C ed è bene evitare di lasciarlo acceso tutto il giorno se non lo si usa. Controllare i radiatori ed eliminare l’aria interna per mantenerli sempre alla massima efficienza. Il consiglio è poi quello di installare pannelli solari per l’acqua calda.
La ricetta per risparmiare in cucina
Per prima cosa, se possibile non utilizzare direttamente il cibo appena uscito dal frigorifero. Anche l’uso del coperchio e le dimensioni delle pentole hanno la loro importanza sul consumo di gas. Fare attenzione ai metodi di cottura ed evitare sprechi per semplice distrazione.
Pentole e acqua: ecco cosa fare
Per risparmiare gas si può usare in alternativa il forno elettrico: permette di cucinare più pietanze contemporaneamente ma ovvio, si consuma energia. Il metodo di cottura a vapore è quello più indicato. Utilizzare i fornelli proporzionati alle pentole e, come detto, mettere spesso il coperchio. Non esagerare con il livello di acqua nella pentola per cuocere la pasta (e altro) e sarebbe meglio se usata tiepida. Cercare dilimitare il più possibile l’uso di piccoli elettrodomestici elettrici: tanto cosa ci costa…. grattugiare il formaggio a mano come le nostre nonne.
«Luce» sugli sprechi di elettricità
Prima le cose più semplici e di buon senso: evitare di usare le lampade quando c’è la luce naturale, spegnere la luce ogni qual volta si esce da una camera, o si passa da un locale all’altro, conoscere i consumi e il corretto uso degli elettrodomestici. Facile a dirsi, ma difficile a farsi.. per la pigrizia di ricordarcene.
Lampadine, pc e cellulari: attenti agli abusi
Quando si deve sostituire una lampadina, meglio sceglierne una con tecnologia led. in questi tempi di smart working, qualche consiglio sull’uso di computer e device. Disattivare a fine lavoro lo screensaver e passare al semplice oscuramento del monitor. Sfruttare fino alla fine la batteria dei pc, tablet e smartphone: ricaricarli solo quando necessario. Evitare di lasciare attaccati alle prese elettriche cavi, caricatori, connettori: anche se minimi, i consumi ci sono. Evitare di tenere acceso il televisore quando non serve, sfruttando ad esempio lo spegnimento automatico di notte: inoltre non avere lampade accese quando si guarda un programma se non serve, così si evita anche il fastidioso riflesso sullo schermo.