Il cda di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il bilancio 2023 con l’utile netto a un livello mai raggiunto in precedenza di 3,1 miliardi di euro, in crescita del 23% rispetto ai 2,5 miliardi dello scorso anno, “grazie anche all’aumento del margine di interesse e al maggior contributo delle società del gruppo in termini di dividendi”.

L’utile netto consolidato è pari a 5 miliardi, in riduzione di 1,8 miliardi di euro (-26%).

La variazione – spiega Cdp – è principalmente riconducibile all’effetto della valutazione a patrimonio netto di Eni.

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