BRUXELLES – Il ministero dell’Interno bulgaro è finito sotto accusa da parte dell’Ufficio europeo per la lotta alle frodi (Olaf) per una presunta frode da 6 milioni di euro nell’uso dei fondi Ue. E’ quanto comunica lo stesso Olaf raccomandando alla Commissione europea il recupero dei fondi illecitamente usati da Sofia. Secondo l’indagine dell’Ufficio europeo, il ministero dell’Interno bulgaro ha violato i termini di un accordo di sovvenzione con Bruxelles utilizzando i fondi per acquistare una serie di Suv da vecchi lotti invece di fornire alle forze di polizia nazionali i 350 veicoli fuoristrada nuovi oggetto della convenzione. L’Olaf ha inoltre concluso che vi siano motivi per ritenere che i funzionari del ministero si siano resi protagonisti di un reato di abuso d’ufficio a danno degli interessi finanziari dell’Ue, raccomandando a Bruxelles di valutare anche l’avvio di procedimenti penali contro i funzionari bulgari coinvolti. (ANSA)