L’evento charity di Feminin Pluriel, branch italiana dell’associazione internazionale no
profit, si rinnova anche quest’anno e torna il 24 ottobre a Firenze a Palazzo Capponi
(Lungarno Guicciardini 1) dalle 19.30 con la cena di gala per raccogliere fondi a favore di
tre diverse realtà: Edela, con cui l’associazione collabora attivamente da tempo, che offre
tutela e sostegno agli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie; C’è Da Fare Ets,
punto di riferimento per progetti a favore di giovani in stato di sofferenza psicologica e
psichiatrica acuta, fondata da Silvia Rocchi e Paolo Kessisoglu, volto noto della tv e dello
spettacolo, che saranno ospiti speciale della serata; e Fondazione Fiorenzo Fratini, che
si occupa dell’assistenza ai bisognosi, dai giovani agli anziani e nel supporto a malati e
diversamente abili. Tra gli ospiti della serata Rajae Bezzaz, attivista, inviata tv e
conduttrice radiofonica.
Feminin Pluriel Italia, fondato dall’Avv. Diana Palomba attuale presidente, ha come fine
primario quello di creare un network internazionale di donne di “Testa, Cuore e Azione”,
promuovendo al contempo attività finalizzate all’educazione, formazione e protezione di
donne e bambini in difficoltà. In maniera coerente con la propria mission, quest’anno “si
pone l’obiettivo quindi di raccogliere fondi che saranno devoluti a favore di Edela, C’è Da
Fare e Fondazione Fiorenzo Fratini, onlus con sede a Firenze, impegnata ad ogni livello
nell’assistenza delle persone bisognose.
La serata è organizzata grazie al supporto degli sponsor Akillis Paris, Maison di gioielleria
fondata da Caroline Gaspard e della Famiglia Puma Trust, un "charity trust", con lo
sponsor tecnico di vini Cantine Terra dei Re. “Anche quest’anno Feminin Pluriel – ha
dichiarato la presidente Diana Palomba – è in prima linea per sostenere donne e bambini
in difficoltà e lo facciamo con la cultura e l’educazione. Feminin Pluriel si pone come
promotrice di un dialogo costruttivo e concreto, volto al sostegno e alla diffusione del
rispetto di genere, partendo dai banchi di scuola, per arrivare alla famiglia e agli ambienti
di lavoro. Quest’anno interagiamo con tre importanti associazioni che si occupano di
realtà ai margini o incomprese, quali gli orfani di femminicidio, i giovani che soffrono per
disagi di salute mentale e i bisognosi ogni età che necessitano di cure mediche e
supporto. La politica e la scuola talvolta si occupano troppo poco di sensibilizzare sul tema
del rispetto e dell’inclusione, di parlare di questi temi. Mentre aumentano i femminicidi,
come si legge sulla cronaca ogni giorno, e così gli orfani, si diffondono i casi di disturbi
psicologici trai più giovani, le necessità economiche per malati e diversamente abili. Con
questo obiettivo, ogni anno torniamo ad organizzare iniziative charity lungo tutta l’Italia: da
Napoli a Milano, fino alla prossima tappa a Firenze, dove vi aspettiamo”