Cinema

CINEMA. Venerdì a Foqus una serata in ricordo di Gaetano di Vaio

Si terrà venerdì 30 maggio 2024 (ore 19), negli spazi di Foqus, ad un anno dalla scomparsa, una serata in ricordo dell’artista napoletano Gaetano di Vaio, produttore, regista, sceneggiatore di numerosi film e documentari, ma anche attore e partner produttivo della serie Gomorra.
La serata dal titolo “Non mi avrete mai” riprende una frase che per di Vaio ha avuto molta importanza, racchiudendo il senso del suo stare al mondo, tanto da diventare anche il titolo del suo romanzo scritto a quattro mani con Guido Lombardi, in cui l’artista si racconta, prima come un bambino cresciuto nella periferia e poi come giovane detenuto.
“Non mi avrete mai” è diventato, dopo la sua morte, il nome di un collettivo, lo stesso che ha fortemente sentito l’esigenza di ricordare chi era Gaetano e di quanto abbia inciso nella vita di chi lo ha conosciuto.

Oggi la famiglia e gli amici sentono forte l’esigenza di riflettere sul percorso di Gaetano e di ricordarlo alla città di Napoli.

Il suo grande lavoro divulgativo nelle scuole, dove andava a presentare le sue opere e a raccontare la sua storia, sempre dalla parte dei ragazzi, senza mai puntare il dito, ma offrendo loro un punto di vista lucido e di sostegno.
Nato a Napoli nel 1968, nel quartiere di Piscinola, figlio di un custode di una scuola della periferia partenopea, a causa delle condizioni economiche familiari venne messo in collegio a 7 anni, dove subì soprusi e violenze, e poi in un centro di igiene mentale. Dopo essere uscito dal collegio entrò in contatto con il mondo della tossicodipendenza e della delinquenza, senza mai affiliarsi alla camorra. Entrò dapprima in riformatorio, poi nelle comunità per minori a rischio e per tossicodipendenti e, infine, nel carcere di Poggioreale dopo essere stato riconosciuto colpevole di rapina e spaccio di stupefacenti. Tornò libero nel 1998, diventando prima operatore culturale e nel 2001 entrò nella Compagnia “I ragazzi del Bronx napoletano” creata da Peppe Lanzetta, e nel 2003 fondò l’associazione culturale “Figli del Bronx”, divenuta in seguito una casa di produzione cinematografica “Bronx film”, che ha prodotto diversi lavori, che vantano premi e riconoscimenti importanti. Gaetano di Vaio ha avuto il coraggio e la caparbietà di dare spazio a tematiche scomode e ad autori fuori dal coro, diventando un punto di riferimento.
Alla serata di venerdì parteciperanno la famiglia, gli amici e tanti artisti.

Redazione

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