Giugliano: approvato all’unanimità del Consiglio Comunale, anche se con modifiche apposte dalla Minoranza, il documento firmato dai consiglieri Guarino, Ciccarelli Liccardo, Di Gennaro, D’Alterio e Casoria (primo firmatario Andrea Guarino) in cui si afferma il netto No a qualsiasi intervento sul territorio di Giugliano e dei comuni confinanti di qualsiasi cava, sito di stoccaggio o discarica provvisoria.
Anzi il Consiglio sarebbe pronto, in caso di scelte diverse, a denunciare chi deciderà di mandare i rifiuti sul territorio giuglianese.
La proposta di indirizzo punta il dito sulla Regione Campania, colpevole di non essersi attrezzata prima ed adeguatamente in vista della chiusura per manutenzione del Termovalorizzatore di Acerra.
Ed in più invita la Giunta Regionale della Campania ad attivarsi il prima possibile per un serio piano di bonifica del territorio.
Il netto No ad eventuali altri scarichi di rifiuti suo territorio è ancor più evidenziato dopo che il piano Regionale per la bonifica delle ecoballe di Taverna del Re è fallito miseramente.
Un Consiglio Comunale che ha visto il sindaco Poziello sotto i riflettori delle accuse dell’Opposizione e a cui il Primo cittadino ha risposto per le rime, con frecciatine al vetriolo da entrambe le parti.
Il nodo cruciale su chi è il principale artefice della gestione rifiuti: da una parte l’Opposizione che punta il dito sulla regione e sul governatore De Luca, dall’altra il sindaco che cerca di spostare il bersaglio verso Sapna e Città Metropolitana.