Giugliano: I controlli delle forze dell’ordine verranno rafforzati nel campo rom di via Carrafiello, a Giugliano, dopo il caso della bimba di 6 anni morta folgorata per aver toccato alcuni cavi scoperti dell’elettricità. A disporre la misura è il prefetto di Napoli, Michele Di Bari.

Il provvedimento sarà anche oggetto di approfondimento durante il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si svolgerà presso il Comune di Giugliano, questo venerdì.

La bambina di soli 6 anni sabato è deceduta mentre era appoggiata ad una rete metallica, a sua volta collegata a dei cavi elettrici scoperti, proprio nei pressi della baracca dove viveva con la mamma, il papà e due fratellini più piccoli.

Sul decesso della piccola Michelle sono in corso indagini da parte della polizia del commissariato di Giugliano. La bimba è arrivata in ospedale in arresto cardiaco e, nonostante gli sforzi dei medici, per lei non c’è stato niente da fare.

Sulla salma però non verrà effettuata l’autopsia. Dall’esame esterno del cadavere ci sarebbe già la conferma di quanto accaduto. Da sabato sera la società che gestisce la cabina presente a ridosso dell’insediamento ha tranciato le derivazioni abusive e da quel momento le oltre 400 persone che vivono in via Carrafiello si sono ritrovate senza corrente. Una situazione a dir poco critica viste anche le temperature rigide di questi giorni.

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