Il governo Draghi incassa una larga fiducia in Senato. I ‘sì’ sono stati 262, 19 meno di quota Monti. Quindici dei 40 ‘no’sono arrivati da M5s. E altri 8 pentastellati non erano presenti. Tra poco al via alla Camera la discussione sulla
fiducia. Oggi il voto alla Camera. Il premier chiama a “una nuova ricostruzione come nel dopoguerra”, avverte che “l’unità non è un’opzione ma un dovere”, e che la scelta euro è “irreversibile”. Cambia lo statuto M5s: ok degli iscritti
Rousseau alla nuova governance collegiale, con un comitato di 5 membri. In lieve rialzo, stamane in avvio di giornata, lo spread tra Btp e Bund tedesco: il differenziale segna 96 punti base (95
la chiusura di ieri). Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta allo 0,59%.
