Casa di Principe: Gli spararono cinque volte nel giorno del suo onimastico, nella sua chiesa. Moriva oggi 28 anni fa Don Giuseppe Diana. La sua colpa? Essere stato un prete impegnato nella lotta alla camorra e nella vicinanza agli ultimi in una terra di camorra. In uno dei territori più difficili della Campania.

Denunciare, lottare, battersi per una società diversa. Queste le sue colpe. E averlo fatto nel periodo più duro, tra gli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta in uno dei territori più difficili. Casal di Principe, appunto.

Ma la cosa se possibile ancora più drammatica fu il tentativo della stessa camorra con la connivenza di giornali locali di infangarne la memoria, facendo girare la voce che fosse addirittura un prete pedofilo. Pura calunnia per occultare un omicidio di camorra.

Don Peppe Diana era stato solo un prete che, come aveva detto in un suo famoso scritto, “per “amore del suo popolo” non aveva taciuto. Ed aveva avuto il coraggoo di denunciare. Pagando con la sua stessa vita. Ricordarlo ogni anno in questo giorno è nn dovere. Vivere secondo il suo insegnamento condannando ogni giorno la camorra un dovere ancora più grande!!!

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