Roma: “Nel clima di grandissima incertezza che c’è, il governo fa il possibile per poter dare un senso di direzione, di vicinanza, a tutti gli italiani e le azioni, le decisioni di oggi rappresentano bene questa determinazione del governo. In un certo senso, è il senso del governo stesso”.
Lo ha detto il premier Mario Draghi illustrando il decreto aiuti. “I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali”. Con il decreto aiuti arriverà un contributo una tantum da 200 euro per dipendenti e pensionati fino a 35mila euro di reddito.
Il provvedimento “si estende in molte aree: approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa, parlando di dl aiuti. “Non è una recessione, ma un rallentamento. Già oggi ci sono dei dati che mostrano come a marzo ci siano stati 800 mila occupati in più rispetto a un anno fa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa. “Sono dati positivi. Ci sono segnali di ripresa dell’occupazione a tempo indeterminato”.
Per altri due mesi è garantito il taglio delle accise così come sono garantiti interventi per i poveri e sul credito d’imposta, c’è un fondo per le imprese che hanno sofferto danni guerra, ci sono ristori per gli enti locali e viene alleviato il costo materie prime per mantenere cantieri aperti. E’ previsto tra l’altro il sostegno a redditi per 28 milioni di italiani. Per chi ha reddito fino a 35 mila euro ci sarà un bonus di 200 euro. E si limitano i rischi di ulteriori aumenti dell’ inflazione. Il tutto è finanziato con i livelli di indebitamento dello scorso anno e utilizzando le tasse sugli extraprofitti . Mario Draghi sintetizza così il senso delle misure prese dal Cdm per gli aiuti alle imprese e alle famiglie nella conferenza stampa insieme ai ministri dell’Economia Daniele Franco, della Transizione ecologica Roberto Cingolani, e del Lavoro Andrea Orlando. Il via libera del Consiglio dei ministri è avvenuto senza il voto del Movimento 5 Stelle: secondo quanto si apprende i ministri 5S non hanno partecipato al voto in dissenso sulle norme per i rifiuti di Roma che danno poteri speciali al commissario per il Giubileo, con la possibilità della realizzazione del termovalorizzatore.