Marano: Via Adda, confine tra Calvizzano e Marano
Da un lato si sporca e si costruisce, dall’altro scatta l’allarme e ci si affaccia ai balconi con timore e sospetto.
Cosa sta accadendo? Sul lato di Calvizzano un moderno parco residenziale è in costruzione lì dove stazionava il circo d’inverno. A cento metri di distanza una catena impedisce il transito su via Fleming, viottolo di collegamento verso via Marano-Qualiano. Ne deriva una discarica dove i sacchetti stazionano a Calvizzano e l’aria nauseabonda sconfina a Marano incurante del confine. Ma non solo. Il Comune di Calvizzano, sempre sul lato di via Adda, avrebbe autorizzato indagini archeologiche per la realizzazione di un parco urbano.
Richiedente la società Nuova Villa Biffi sas (Protocollo 11545 del 29/05/2024 e SCIA n. 15603 del 29/05/2024). Peccato che il tutto sia stampato su un foglio A4 senza timbro né firma dell’Amministrazione, né tantomeno l’indicazione del responsabile dei lavori cui chiedere chiarimenti.
Tanto dinamismo edilizio sembra rientri nel piano del Comune di Calvizzano che vuole raggiungere il numero sufficiente di abitanti (più del doppio degli attuali) per ottenere lo status di città con conseguente aumento dei trasferimenti da parte degli Enti superiori.
La parte maranese di via Adda si interroga. Chi raccoglie la spazzatura in via Fleming? E soprattutto chi assicura che dietro i saggi archeologici non ci sia un progetto per l’installazione di un nuovo ripetitore di telefonia mobile? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca e, quindi, resta il dubbio di chi vigili sulle direttive che impongono il rispetto delle norme relative alla limitazione dell’esposizione delle persone ai campi magnetici.
Il tutto in un territorio il cui proliferare di antenne e ripetitori è sotto gli occhi di tutti. Nell’area di via Corree di sotto qualche anno fa c’era un solo ripetitore, oggi ce ne sono sette. La Comunità è al momento alla finestra ma via Adda (lato Marano) è pronta a mobilitarsi attraverso petizioni, raccolte di firme e soprattutto indagini conoscitive su quello che sta accadendo dall’altra parte del confine.
Il “politichese” non interessa. Pronti a difendere il lato maranese di via Adda visto che quello di Calvizzano NON si difende da solo.
Nota da parte di alcuni cittadini di Marano residenti della zona