Un CCNL firmato dai sindacati confederali può non prevedere paghe indecenti, come sa bene la vigilanza privata che ha siglato un rinnovo con incrementi irrisori.Ma in genere sono i contratti cd. pirata, firmati cioè da sigle inconsistenti, a stabilire condizioni peggiori e salari più bassi rispetto ai CCNL firmati sindacati più rappresentativi.
Il DDL del salario minimo  andrebbe dunque a combattere anche il dumping dei sindacati “gialli”. Ma è soprattutto il tema salariale ad interessare: sono infatti 4,5 milioni di lavoratrici e lavoratori, soprattutto giovani e donne, a guadagnare meno di 9 euro l’ora in Italia. Ovviamente l’idea non entusiamsa le imprese, ma il DDL prevede un periodo finestra per un adeguamento soft e graduale.
Giuseppe Alviti leader Federazione Nazionale Lavoratori Italia e’ sempre più convinto che il Salario Minimo è l’unica risposta giusta a un mercato mercenario e macellaio come quello della vigilanza privata.

Comunicato stampa Giuseppe Alviti

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