È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL
dell’industria Chimica, Chimico-Farmaceutica, delle Fibre Chimiche e dei settori Abrasivi,

Lubrificanti e GPL, valida per il triennio 1° luglio 2025 – 30 giugno 2028. Un risultato otte-
nuto attraverso una trattativa serrata ma sempre guidata da relazioni industriali mature,

di alto profilo e improntate alla partecipazione.

Nonostante il complesso contesto economico e produttivo, attraversato da trasformazio-
ni tecnologiche e profonde sfide sociali, la UGL Chimici esprime grande soddisfazione

per un contratto che segna un passo in avanti decisivo sia sul piano normativo che su
quello economico.
Un’intesa che evolve nel linguaggio, nel metodo e nella visione, affermando una nuova
cultura del lavoro fondata sulla dignità delle persone, sull’innovazione responsabile e
sull’inclusione.
LE PRINCIPALI NOVITÀ DELL’INTESA
1. Aumento Economico Complessivo (TEC): 294 €

Per la categoria D1, il Trattamento Economico Complessivo (TEC) prevede un incre-
mento pari a 294 euro, articolato come segue:

• 263 euro tra aumento dei minimi contrattuali e incremento dell’Elemento Distinto della
Retribuzione (EDR)
• 6 euro destinati al Fondo Fonchim, a partire dal 1° gennaio 2027
• 2 euro per l’indennità di lavoro su turni notturni, dal 1° luglio 2027
• 23 euro quale anticipo da gennaio 2024 (accordo 2023)
Tranches di erogazione dell’aumento retributivo:

 

 

 

 

 

 

2. Una svolta culturale: dignità, vocabolario e professioni

Il nuovo contratto non si limita a disciplinare il lavoro: lo interpreta, lo racconta, lo valoriz-
za.

È stato introdotto un nuovo vocabolario contrattuale, che supera la visione statica delle

mansioni per riconoscere la complessità dei ruoli, dei percorsi di crescita e delle compe-
tenze trasversali.

Un linguaggio che mette al centro la persona e i valori condivisi, rafforzando il senso di
appartenenza e la consapevolezza professionale.

3. Intelligenza artificiale, trasformazione digitale e centralità della persona
Per la prima volta, il contratto introduce linee guida specifiche sul governo dell’intelligenza
artificiale nei processi aziendali.
Viene affermata una visione di IA inclusiva, etica e sostenibile, fondata sulla centralità della
persona e sulla responsabilizzazione delle imprese, che dovranno coinvolgere i lavoratori
nei percorsi di formazione e adattamento digitale.
Un cambiamento epocale gestito con equilibrio, accompagnato dal rafforzamento degli
Osservatori paritetici.
4. Osservatori aziendali e qualità delle relazioni industriali

Sempre più centrale è il ruolo degli Osservatori Aziendali, strumenti fondamentali di con-
fronto e partecipazione per affrontare temi cruciali quali:

• Diversità, inclusione e parità di genere
• Contrasto alla violenza sui luoghi di lavoro
• Sicurezza, salute e sostenibilità ambientale
• Innovazione, digitalizzazione e formazione continua
5. Patto sociale per la riduzione del gap di competenze
Tra gli elementi di maggiore innovazione, l’intesa introduce un vero e proprio patto sociale
per la riduzione del divario di competenze, a sostegno della transizione tecnologica e
dell’occupabilità.

Sono previste nuove agevolazioni per la formazione individuale, con riconoscimento e certi-
ficazione delle attività formative e delle competenze acquisite da lavoratrici e lavoratori.

6. Politiche di conciliazione e nuove tutele sociali

Il contratto interviene con importanti miglioramenti sul piano dei diritti individuali, in parti-
colare:

• Potenziamento dell’utilizzo dei permessi per genitori con figli in malattia
• Introduzione di agevolazioni per i donatori di midollo osseo

• Miglioramento del trattamento per il congedo di paternità, in un’ottica di cor-
responsabilità genitoriale

7. Cultura della sicurezza e ruolo degli RLSSA

Viene rafforzata la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, attraverso il poten-
ziamento del ruolo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, la Salute e l’Ambiente

(RLSSA).
Una scelta che testimonia la volontà di costruire ambienti di lavoro sempre più sicuri, sani
e partecipati.
Questo rinnovo non è soltanto un accordo contrattuale. È una scelta politica e culturale che
guarda al futuro del lavoro con coraggio, equilibrio e visione.
L’UGL Chimici ha scelto la via del confronto costruttivo, del rispetto e della responsabilità

sindacale, ottenendo un risultato che rafforza il valore della rappresentanza e della parteci-
pazione collettiva.

L’ipotesi di accordo sarà ora sottoposta al giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori nelle
assemblee sui luoghi di lavoro.

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