I sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno annunciato una mobilitazione e aperto una vertenza con Enel, la compagnia energetica italiana. In un duro comunicato rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori, i sindacati hanno denunciato le azioni unilaterali di Enel che minacciano i diritti e le tutele dei dipendenti.
La vertenza è stata annunciata in risposta all’annuncio di Enel riguardante esternalizzazioni di attività Core e un cambio epocale di orario di lavoro per gli operativi di e-distribuzione, senza alcun accordo con il sindacato. Queste misure, secondo i sindacati, porteranno a una contrazione degli organici e metteranno a rischio la sicurezza e i diritti dei lavoratori.
I sindacati criticano inoltre Enel per la sua mancanza di una visione strategica e per la sua focalizzazione esclusiva sulla contenimento della spesa. Nonostante Enel sia un’azienda centrale per il Paese e svolga un ruolo fondamentale nella transizione energetica, i sindacati sostengono che manchi una chiara missione sociale e una creazione di valore per il bene del Paese.
Al centro delle preoccupazioni sindacali ci sono anche le possibili cessioni di importanti infrastrutture della rete e la scadenza della concessione della distribuzione nel 2029. I sindacati chiedono a Enel di chiarire le sue intenzioni e di assumere una posizione chiara sul futuro delle concessioni idroelettriche e sul coinvolgimento di soggetti esteri.
La mobilitazione dei sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil rappresenta un’importante reazione alla situazione attuale. Essi stanno difendendo i diritti e le tutele dei lavoratori e chiedono a Enel di agire in modo responsabile e di considerare il bene comune oltre agli interessi degli azionisti privati.
La vertenza con Enel è solo l’ultimo episodio di una serie di tensioni tra i sindacati e le grandi aziende, che stanno cercando di ridurre i costi e di ristrutturare le loro attività. I sindacati si impegnano a fare tutto il possibile per proteggere i lavoratori e per garantire che i loro diritti siano rispettati.
In un momento in cui il settore energetico sta attraversando una profonda trasformazione, è fondamentale che le aziende agiscano con responsabilità sociale ed evidenzino una chiara visione per il futuro. I sindacati continueranno a monitorare da vicino le azioni di Enel e a difendere i diritti dei lavoratori, al fine di garantire una transizione energetica equa e sostenibile per tutti.