LE RISPOSTE CHE MARANO DEVE AVERE
DOPO L’INCONTRO DI STAMANE CON IL VICE PREFETTO AGGIUNTO DI NAPOLI ECCO PERCHE’ ABBIAMO IMMEDIATAMENTE SCRITTO NUOVAMENTE AI COMMISSARI STRAORDINARI . Come richiesto dal Viceprefetto questa nostra lettera sarà inviata anche al Prefetto
Ci mettiamo la faccia anche su temi scottanti perché siamo al fianco della parte sana della città
“In riferimento alla vostra lettera del 28/10/2021 , a seguito delle nostre richieste di incontro,  in cui ci comunicavate che saremmo stati contattati e quindi convocati per un incontro da svolgersi per fine novembre, poiché alcuna risposta è  mai arrivata, per un confronto di merito sulle assegnazioni degli alloggi popolare abbiamo ritenuto informare il Prefetto di Napoli, inoltrando in data 30 novembre formalmente allo stesso prefetto una richiesta di incontro.  A seguito di quella richiesta stamane, nell’ ambito di un presidio insieme ai cittadini,  siamo stati ricevuti dal Viceprecetto aggiunto di Napoli,  Dott. Annunziata a cui dopo aver rappresentato le ragioni dei cittadini abbiamo chiesto un incontro con la Vostra Commissione.
Le mancate risposte e quindi la  vostra inattività  potrebbe comportare,  in riferimento alla scadenza della graduatoria assegnazioni alloggi popolari prevista dal regolamento regionale n. 19 del 2019 ,la responsabilita’ di non assegnare alloggi alle famiglie aventi bisogno . Quelle famiglie  che erano state già convocate dal Comune per procedere con il decreto di assegnazione.
Oltre al danno,  ci sarà la beffa , che in questa città,  questa inattività inconsapevolmente  riapre la strada al malaffare e alle forze oscure che si oppongono al cambiamento.
Questa nostra riflessione  nasce dal fatto  che un immobile acquisto a patrimonio comunale e destinato ad edilizia popolare, per molti anni rimasto fermo, si ritroverà  , per una causa intervenuta, poco tempo prima delle assegnazioni agli aventi diritto, nelle mani  di chi l’ha costruita, secondo il Comune in modo abusivo. Inoltre altri immobili abusivi ed acquisiti a patrimonio comunale,  sono stati completamente devastati, guardacaso poco prima delle assegnazioni.
Quello che Vi chiediamo sono atti amministrativi affinché chi abbia diritto,  si possa trovare in assegnazione di questi immobili,  anche in modo provvisorio per non perdere i diritti acquisiti,  in attesa dell’individuazione di nuovi alloggi.
Saremo disponibili a portare al tavolo una serie di proposte concrete,  esattamente come grazie ad un tavolo proficuo con precedenti amministratori e  Commissari straordinari abbiamo ottenuto la pubblicazione di un bando, di una graduatoria  e le delibere  di destinazione dei beni sottratti alla criminalità nonché quelli sequestrati per abusivismo edilizio acquisiti a patrimonio comunale,  ad alloggi popolari.
A tutto questo si aggiungono le tante mancate risposte alle diverse Pec e richieste di incontro che vi abbiamo inoltrato. Dal trasporto locale nelle periferie che ha messo in ginocchio una vasta area della città a cui sono stati sottratti diretti fondamentali come il facile accesso a scuola , lavoro, presidi ospedalieri e di cura. Ecco perché i cittadini vi è  protocollata  una petizione popolare sottoscritta da oltre mille cittadini che vi hanno rappresentato le reali esigenze del territorio.
Le mancate risposte   al taglio alla manutenzione della pubblica illuminazione ha determinato che la  stragrande parte della città è   al buio.  Una città al buio, oltre a mettere a rischio l’incolumità delle persone offre terreno fertile anche al proliferare di attività illecite e criminali. Ecco perché proprio stamattina in Prefettura abbiamo protocollato la petizione popolare che abbiamo lanciato  sottoscritta da centinaia e centinaia di cittadini.
Come abbiamo ricordato al Viceprefetto, il ripristino della legalità passa anche attraverso questi temi.
La mancata risposta  sulla pubblicazione del bando dei buoni spesa e la mancata  riapertura degli uffici del segretario sociale che più e piu’volte vi abbiamo sollecitato, lascia indietro la parte più fragile della città.
Altro tema che abbiamo posto stamattina è  quello di una macchina comunale completamente al collasso per la carenza drammatica di personale. La città ha bisogno di risposte dalla manutenzione delle strade, alla correttezza gestione dell’acqua
Tanti ancora i temi che vorremmo affrontare in modo partecipato a trasparente come ad esempio la corretta e puntuale manutenzione delle scuole, alla redazione del Piano Urbanistico Comunale nonche’ l’ applicazione del Piano Triennale delle opere pubbliche, alla riapertura dello Stadio Comunale all’ utilizzo degli spazi pubblici, alla devastazione ambientale.
Siamo convinti che solo attraverso un confronto trasparente  con le forze sane della città  si possono avvicinare i cittadini alla partecipazione democratica e trasparente alla vita della città arginando di fatto  il malaffare e le forze oscure.
Restiamo in attesa di un celere e positivo riscontro diversamente ci troveremo costretti a portare queste ragioni in altri sedi “.
Stefania Fanelli , coordinatrice Sinistra Italiana Marano
Gaetano Oliva Presidente regionale Federinquilini

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