Di Francesco Molaro
Marano: l’efficentamento della macchina amministrativa è un “mantra” che si passano le amministrazioni comunali nelle varie campagne elettorali.
Ma negli ultimi due anni sembra che la “macchina amministrativa maranese” si sia letteralmente ingolfata.
Pochi dipendenti e oberati di scadenze, mandano letteralmente in crash anche l’indirizzo politico che l’Amministrazione Morra vorrebbe dare.
La fotografia che viene fuori dall’ultimo consiglio comunale è quella di un’amministrazione in balia della macchina amministrativa. All’ultimo consiglio, infatti, abbiamo assistito ad una interrogazione sul commissariamento del fondo povertà per non aver prodotto gli atti necessari, la proposizione dell’art. 34 sul ritardo riguardante i bandi sui beni confiscati. Il sindaco ha provato a dare una spiegazione a queste problematiche cercando di spiegare come mai Beni Confiscati erano al “palo” da anni, Politiche Sociali, commissariate per il Fondo speciale per l’Equità.
Insomma una situazione negli uffici non semplice, dove Bandi per finanziamenti extracomunali sono
sempre a rischio.
Una situazione che manderebbe fuori strada anche il migliore degli statisti.
Un trend che il sindaco Morra sta cercando di cambiare attraverso una serie di atti sull’organizzazione della macchina amministrativa.
Sui Beni Confiscati Morra sta invertendo la rotta e ha già pubblicato due bandi per assegnare beni, risultando (dati alla mano) la prima amministrazione comunale che si sta muovendo su questo fronte.
Sui finziamenti extracomunali si rischia puntualmente di perdere risorse. Cosa improponibile per un Comune che esce dal dissesto dopo anni e che senza finanziamenti sovracomunali potrebbe fare ben poco.
La situazione della macchina amministrativa, si spera, dovrebbe cambiare tra qualche mese con l’arrivo di diverse Unità, giovani, che potrebbe dare nuova linfa agli Uffici, nel frattempo sono state apportate una serie di modifiche circa i responsabili degli uffici, mancando le dirigenze al comune di Marano, per cercare di dare una spinta ulteriore alla macchina amministrativa, che in alcuni momenti sembra essere una torre di babele, vedremo questo nuovo anno cosa ci lascia e come si cercherà di porre rimedio ad una macchina che muove i suoi passi molto lentamente.