Marano: da quando si è insediata l’Amministrazione Morra (ovvero poco più di 18 mesi) il “mantra” per alcuni è stato solo quello di invocare l’invio di una Commissione d’accesso.
Ebbene il mese scorso i tre ispettori inviati dalla Prefettura hanno richiesto una serie di documenti che analizzeranno.
La questione, peró, è un’altra: perché c’è chi spera in un nuovo sciogliento, perché si augurano sventure ad una Città che negli ultimi 15 anni è sempre andata più giù.
Il “partito” dello sciogliento è variegato: c’è chi spera in un nuovo fallimento amministrativo per giustificare i propri disastri, c’è chi invece se lo augura per poter poi rincorrere il sogno della fascia tricolore, c’è chi è semplicemente un masochista. Sembra che lo scioglimento sia diventato uno strumento di lotta politica e non di un’eventuale ripristino della legalità.
Sui social ormai il dibattito è aperto. Sotto ogni post politico si scatena la discussione.
Noi pensiamo che una situazione politico/sociale come quella di Marano ha bisogno di tempo per essere risolta. Troppi commissariamenti non hanno portato sollievo alla Città, ma anzi…
C’è bisogno di programmazione e continuità politica per rimettere la Città in linea di galleggiamento.
Certo è che anche i cittadini devono darsi una scossa, non essere passivi ma partecipare alla vita politica cittadina o quanto meno essere rispettosi del “senso civico”. Fotografia di questo lassismo è la situazione rifiuti in Città. Ormai gli stessi cittadini non si preoccupano di tenere pulito nemmeno sotto le proprie abitazioni gettando ad ogni ora del giorno rifiuti.