di Andrea Cipolletta
Mi sto cimentandosi a fare l’esegesi del vocabolario preferito del nostro Signorotto e mi sono imbattuto in un termine a Lui molto caro, forse abusato:”Rilancio”.
Capita spesso di ascoltarlo quando lo pronuncia, con enfasi, promettendo meraviglie in un’Amministrazione che finora ha deluso. Ne ha parlato ad inizio di Gennaio 2025, in occasione del terzo rimpasto in Giunta ed ora si ripresenta con Ri…lancio.Sembra che, sebbene sia avvezzo ai rilanci, gli capita, ahimè, di sbagliare mira(almeno a me così appare).
Ora ne arriva un altro a distanza di pochi mesi ed è lecito domandarsi: “I precedenti sono naufragati? Sono stati affossati e,se è così,di chi è la colpa?” Domande retoriche che restano senza risposte. Ed allora: “Perché credergli?”
Forse si ri…lancia per mettere al muro i propri vassalli, tenerli quieti, perpetuando conflitti di interesse e familismo politico. Ancora dieci mesi di parole, parole, parole vuote, anche se gridate con ostinazione!Ora,al dire della Fascia tricolore la compattezza è stata ritrova(dunque prima non c’era?) e in pochi mesi si recupererà il tempo utilizzato male per ottenere risultati strepitosi.
Un miracolo, questo, che mi auguro si realizzi per un territorio, invaso, oramai, anche da blatte(a tale proposito si chiede ai nostri concittadini di essere attenti).Le problematiche del momento presente saranno risolte, con un colpo di magia, dalla nostra Amministrazione. Io voglio crederci!
Vorrei, infine, ricordare, ma al nostro Signorotto non sfugge, che nel linguaggio politico il termine rilancio:”racchiude una riproposta di linee programmatiche e di iniziative, accompagnate da modifiche e miglioramenti per rendere possibile l’attuazione del programma. Ma questo toccherà al prossimo Sindaco(ne prenda nota)nel momento in cui sarà proclamato, cambiando il colore della Fascia che tiene stretta da carica decennale.
Essere il Primo Cittadino è si un onore, ma, soprattutto, un onere.