L’opinione di Franco De Magistris. Tram leggero e Metro’ del Mare non sono sovrapponibili

Marano: Ieri si è tenuta a Calvizzano al PalaRaffaella un Convegno pubblico per sollecitare la realizzazione del Tram Veloce con il Sindaco di Napoli, i Sindaci ed i Rappresentanti Istituzionali del territorio. Vari sono stati gli interventi : dei Sindaci, dei Consiglieri regionali, in particolare del Sindaco di Napoli, prof. Gaetano Manfredi e dell’Assessore al ramo del Comune di Napoli, ing. Eduardo Cosenza, i quali hanno tenuto a sottolineare che il progetto della Metropolitana del Mare potrebbe essere fattibile , se rivisto, da renderlo utilizzabile per l’intera area a Nord di Napoli visto in un ottica di uno sviluppo socio-economico del territorio e che sia di completamento al Piano Regionale Trasporti su Ferro, visto che la Città Metropolitana ha mezzi sufficienti per attuarla.
Quindi a rigore di logica, possiamo dedurre che i due progetti non sono sovrapponibili, avendo due finalità diverse. Il Tram leggero, come giustamente definito, servirebbe un’utenza ben delimitata: Marano, Calvizzano e Qualiano, sfiorando i territori di Mugnano e Villaricca, con un costo contenuto, tutto in superficie e su suoli pubblici e sarebbe il collegamento ottimale con la stazione della Metropolitana Collinare di Chiaiano. Tutto ciò sotenuto dall’attuale Vicepresidente della Città Metropolitana, avv. Domenico Marrazzo di Qualiano,. Opera di facile realizzazione ed in un tempo relativamente breve, come indicatomi dal Consigliere Delegato al ramo, dott. Giuseppe Cirillo, nell’incontro che ebbi in precedenza, dichiarando anch’egli la disponibilità a sostenere il progetto di massima ed esecutivo, avendo l’Ente la disponibilità di fondi purché i Comuni interessati provvedessero ad una loro presa d’atto .

Il Metrò del Mare ha una finalità diversa, una triplice funzione: andrebbe a servire l’utenza dell’intero territorio giuglianese, in previsione di un potenziale sviluppo industriale, servire l’A.S.I. ed il nuovo Ospedale che dovrebbe sorgere, sul doppio senso, nei pressi dell’attuale Caserma della Guardia di Finanza, e raggiungere la litoranea. Dovrebbe partire dal progetto originario della Metropolitana Collinare ,dai confini della Città di Napoli, Poggio Vallesana, utilizzare il vecchio percorso della Ferrovia Alifana, raggiungere la Città di Giugliano e con una curva quasi ad U , nei pressi dell’attuale Ospedale ( linea sotterranea) immettersi sulla strada degli Americani ( Circumvallazione esterna) nel tratto già compromesso del territorio di Villaricca , dove si è sviluppata una edilizia abitativa in controtendenza per verificarsi su una strada a scorrimento veloce, servire i Comuni di Villaricca e Qualiano, raggiungere la Stazione ferroviaria del Ponte Riccio e proseguire verso il Lago Patria e possibilmente il Comando Militare Nato e la frazione di Giugliano, Varcaturo con una finalità ben delineata: servire l’intera utenza del territorio, i potenziali luoghi di lavoro, la zona ospedaliera, il Polo Commerciale ex Pirelli e quella balneare, per cui il costo , se pur di dimensioni completamente diversi , per un numero di utenza circa mezzo milione di abitanti, ed i fini preposti, rientrerebbe sicuramente nei parametri dei Costi- Benefici, come la realizzazione del Tram leggero, per i suoi costi minimi, nei parametri anzidetti.
In politica come nella vita, non serve la primogenitura ma che, l’idea di progetto pensato, venga realizzata. Se il Convegno interessante, dovesse avere una finalità diversa, l’errore è imperdonabile!

Franco De Magistris