Marano: quello che viene fuori dalla partecipata iniziativa di questa mattina a difesa dell’Acqua Pubblica è la necessità di intervenire per bloccare la decisione scellerata del comune di Marano di Napoli di privatizzare la gestione idrica del comune.

Partendo dalla modalità arbitraria ed antidemocratica con la quale il sindaco Visconti e l’assessora al ramo hanno deciso di selezionare come società esterna la Acquedotti SCPA.
L’impresa privata Acquedotti SCPA sta monopolizzando la gestione idrica nell’hinterland partenopeo e a Marano acquisirebbe la gestione del servizio idrico comunale con una convenzione trentennale, riguardo la quale non risultano chiari i termini di recesso.
La modalità è arbitraria perché l’amministrazione non ha ritenuto opportuno confrontarsi con la cittadinanza e con i comitati che da anni lavorano, per rendere effettivo il risultato referendario del 2011. Inoltre non si è ritenuto necessario nemmeno indire una manifestazione di interesse pubblico per permettere una scelta trasparente dell’impresa cui affidare il servizio idrico comunale.
La partecipatissima mobilitazione di questa mattina che ha visto in piazza comitati provenienti da tutta la regione, Padre Alex Zanotelli, associazioni e cittadini ha non solo espresso la totale contrarietà alla privatizzazione dell’acqua pubblica ma ha anche delineato delle chiare alternative possibili a dimostrazione che la strada della privatizzazione non è l’unica percorribile. Una rete consortile dei comuni della città metropolitana di Napoli lascerebbe – infatti – al pubblico la gestione, rendendo impossibile qualsiasi lucro e profitto, evitando prevedibili differenze di trattamento che in un periodo storico come questo alimenterebbero ulteriormente la disuguaglianza sociale e i disagi.
Ma oltre la proposta tecnica abbiamo voluto ribadire anche un messaggio politico: la delibera n.148 con la quale si vuole privatizzare il servizio idrico comunale va immediatamente ritirata perchè nonostante le richieste dei comitati, martedì 9 febbraio tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, sarà messa ai voti proprio quella delibera di giunta sull’esternalizzazione della gestione idrica. 
Continueremo ad essere aI fianco dei Comitati Acqua Pubblica – Area Nord di Napoli e dell’area flegrea in questa mobilitazione perché un’alternativa che rispetta l’esito referendario c’è e l’amministrazione dovrà ascoltarla.
CASA DEL POPOLO – MARANO

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