Marano: Stamattina ho partecipato al Consiglio Civico indetto da ABC, al fianco del Comitato acqua pubblica area nord flegrea. 
Presente per il coordinamento regionale del Forum per l’ acqua pubblica Padre Alex Zanotelli, il coordinatore del Distretto Napoli, Carmine Piscopo ed i consiglieri di distretto , i rappresentanti del comitato esecutivo dell’ente idrico campano nonché il commissario straordinario di ABC Sergio D’ Angelo.
Occorre fare una premessa. La mancanza di una legge nazionale sulla ripubblicizzazione dell’ acqua a 10 anni del referendum pone non poche difficoltà in quei Comuni i cui Sindaci boccheggiano nell’ esprimere una chiara volontà di una gestione ed un controllo pubblico sul servizio idrico integrato. Per tale motivo in questi anni abbiamo condotto una battaglia sempre chiara. Sin dal 2012 come forza politica promuovevamo , dopo la scelta del Comune di Napoli, che Comuni a Nord di Napoli si potessero consorziare unendosi ad ABC o con la creazione di aziende consortili.
È mancato molto il ruolo di città metropolitana per il coinvolgimento dei Comuni.
Durante il confronto è chiaramemte emersa, in tutti gli interventi, l’ illegittimità del percorso e l’ illegittimità della delibera di giunta n .148 / 2020.
Emergono profili di illegittimità innanzitutto per la mancanza di una gara ad evidenza pubblica, obbligatoria in presenza di un soggetto privato, per questo motivo si è presentato anche interrogazione parlamentare al Ministero dell’ interno.
Profili di illegittimità poiché manca totalmente la clausola risolutiva in un affidamento previsto per 30 lunghi anni ben sapendo che dovrà essere approvato il piano d’ ambito da parte dell’ Ente idrico campano, a seguito del quale entro 180 giorni i distretti dovranno approvare i piani di distretto e la gestione dei Comuni verrà disciplinata all’ interno dei piani di distretto. Si dovrà quindi individuare un unico gestore per i Comuni del distretto .
Inoltre si è ribadito stamame che la trappola più insidiosa è rappresentata dal
fatto che in presenza di un soggetto privato, Ottogas che detiene il 49% del Capitale , a fronte del Comune di Marano che detiene il 4% l’ Ente di Marano non potrà avere alcun controllo. Questo lo abbiamo ribadito al Sindaco numerose volte a partire dall’ assemblea pubblica del 28 gennaio.
Profili di illegittimità poiché l’ amministrazione ha abdicato ai principi sanciti dalla legge regionale n. 15/2015 oltrepassando l’ interlocuzione con il distretto.
Il coordinatore Piscopo ha infatti rilevato di aver scritto all’ Ente Idrico Campano per conoscere i dettagli dell’ interlocuzione avvenuta tra il Comune di Marano e l’ Ente Idrico campano di cui non sapeva nulla.
In sintesi l’ amministrazione comunale ha agito in barba alla normativa vigente.
Ora l’ unica alternativa possibile, innanzitutto ,a tutela dell’ intera Comunità , cheil Sindaco ritiri la delibera avviando un’ interlocuzione immediata con il Comune di Napoli.
Un’ interlocuzione volta ad avviare una collaborazione tra enti, come previsto dall’ art. 15 della legge 241 / 90 attaverso gli ” accordi di cooperazione ” per poter intervenire in tempi brevi innanzitutto sulle questioni che riguardano la lettura dei contatori, la fatturazione puntuale e la capacità di riscossione.
I consiglieri del distretto hanno assunto l’impegno ad accompagnare il Comune di Marano in questo percorso di collaborazione tra Comune di Marano e Napoli.
Lo avevano già suggerito nella delibera n. 1 del 19/09/2019 in cui indicavano come soggetto unico l’ azienda speciale di diritto pubblico ABC, suggerendo di avviare un percorso per il coinvolgimento del 32 comuni del distretto.
A tutto questo si aggiunge una battaglia politica da fare non meno importante. La Regione deve intervenire finanziando i Comuni nella gestione altrimenti passi avanti non se ne faranno mai.
Ora bisogna creare un’ alleanza istituzionale in consiglio comunale , un’ allenza sociale con la città per stroncare questo percorso illeggittimo individuando la strada possibile per mettere in sicurezza la volontà popolare e la legalità nei procedimenti amministrativi.
Stefania Fanelli consigliere comunale Sinistra Italiana Marano

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