Marano: In riferimento ad un articolo pubblicato sulla stampa locale in
ordine a recenti provvedimenti relativi alla gestione dell’area PIP (peraltro, auspicati dallo stesso giornalista autore del pezzo) quest’Amministrazione ritiene opportuno chiarire quanto segue.
L’area PIP è stata oggetto di un contratto di appalto rescisso dal
Comune di Marano a causa di gravi inadempimenti della società
aggiudicataria, al momento in amministrazione giudiziaria a causa di presunte collusioni con la criminalità organizzata. A seguito di tale rescissione il Comune è rientrato nella proprietà dei beni realizzati, e in particolare di alcuni capannoni occupati da società e imprese.
Ferma restando la volontà del Comune di agire nel più assoluto e
ortodosso rispetto della legalità, nelle more della definizione dello
stato giuridico dei capannoni (dei quali è in corso di accertamento la
regolarità sotto il profilo urbanistico) il Comune ha ritenuto opportuno consentire alle imprese titolari di un provvedimento di aggiudicazione di continuare a occupare i capannoni, al contempo cercando di tutelare, nei limiti del consentito dalla legge, la
posizione delle altre attività commerciali che hanno occupato i
capannoni sulla base di illegittimi atti di disposizione da parte
dell?impresa aggiudicataria.
In buona sostanza, il Comune sta cercando di conciliare il primario
interesse pubblico al rispetto della legalità con la salvaguardai di
interessi sociali legati alla continuazione di attività produttive, al mantenimento di posti di lavoro e alla tutela degli imprenditori che,
in assoluta buona fede, hanno contrattato con la società
aggiudicataria soffrendone un danno.
Si ribadisce che la soluzione ha
durata temporanea e limitata all’accertamento della condizione
urbanistica dei singoli capannoni. Peraltro, tutta l’operazione
avviata dal Comune consentirà entrate nelle casse comunali stimate in circa 60.000 euro al mese (che fino all?intervento del comune erano
devoluti alla società aggiudicataria che deteneva illegittimamente i
beni comunali).
Comunicato stampa Amministrazione Visconti