Quanto emerso dall’articolo di Fanpage è l’ennesima conferma di ciò che denunciamo da anni: a Marano esiste un intreccio soffocante tra politica, camorra e imprenditoria. Un sistema radicato, una vera e propria “filiera del mattone” che ha condizionato la vita pubblica della città molto più della filiera istituzionale.

Secondo l’inchiesta di Fanpage, il tema non è semplicemente la presenza di Pasquale Di Fenza nella Sime Costruzioni. Il punto è ben più grave: le sue frequentazioni e i suoi rapporti con la famiglia Simeoli, indicata nei processi giudiziari e dalla testata come storicamente vicina al clan Polverino. È questo il cuore del problema.

In aggiunta, Pasquale Di Fenza si è reso protagonista, come documentato da Fanpage ,nella sua attività con la Sime Costruzioni, di una serie di cantieri sottoposti sequestro giudiziario ed è stato indicato anche lui quindi come responsabile di un vero e proprio saccheggio del territorio, contribuendo a trasformare il business edilizio in uno strumento che ha danneggiato la collettività.

Sempre secondo quanto documentato da Fanpage, i Simeoli avrebbero sostenuto con forza la campagna elettorale di Biagio Iacolare, investendo nella sua promozione e riconoscendolo come proprio riferimento politico. Lo stesso Di Fenza, intervistato, afferma apertamente di aver fatto campagna elettorale e di aver collaborato politicamente con Iacolare. Un quadro che, alla luce dell’inchiesta, appare inequivocabile.

Il nostro circolo territoriale denuncia da anni questi intrecci. Ed è proprio per questo che la nostra compagna Stefania Fanelli non ha mai accettato di sedere ai tavoli di coalizione dove fosse presente Pasquale Di Fenza. Non è mai stata disposta a legittimare, neppure indirettamente, una filiera opaca che antepone gli interessi privati al bene pubblico. Da qui il suo richiamo, da tempo, alla “filiera del mattone”, contrapposta a ciò che dovrebbe essere il naturale luogo della politica: la filiera istituzionale, trasparente, democratica, al servizio della città.

La nostra posizione è chiara e ribadiamo quanto affermato una settimana fa dal segretario nazionale Nicola Fratoianni, venuto a Marano proprio per esprimere solidarietà a chi resiste alle infiltrazioni mafiose. Fratoianni ha ricordato i cinque scioglimenti del Consiglio comunale per camorra e ha indicato la via d’uscita: una politica che rimetta al centro l’interesse generale, la trasparenza e la riconquista della fiducia pubblica.

Stefania Fanelli, per anni, è stata un punto fermo in questo percorso, una voce limpida in un territorio troppe volte oscurato. E Sinistra Italiana è e resterà al suo fianco per costruire un progetto realmente alternativo, capace di spezzare la continuità con un passato che ha gravato sul presente e rischia di ipotecare il futuro.

Stefano Ioffredo, Segretario Provinciale Sinistra Italiana Napoli
Tonino Scala, Segretario Regionale Sinistra Italiana Campania

Franco Mari Deputato AVS
Peppe De Cristofaro capogruppo Senato AVS

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L'Altra Notizia

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