Marano: il Consiglio Comunale di Marano e tutti i consiglieri eletti finalmente saranno chiamati ad esprimersi sulla volontà della Giunta targata Visconti nell’esternalizzare il Servizio Idrico Integrato in favore dell’Acquedotti SCPA tramite una convenzione che legherà il nostro Ente per 30 anni al consorzio misto pubblico/privato senza una via di uscita anticipata e senza penali.
Nello scorso comunicato, come Gruppo Marano di Napoli in Azione, abbiamo sentito il dovere, nei confronti della cittadinanza, di evidenziare la nostra posizione in merito alla questione “acqua” ed abbiamo reputato indispensabile chiedere alle varie anime politiche territoriali se si sentissero pronte ad accettare silenziosamente lo schema di convenzione proposto nella controversa delibera di giunta nr.148.
A tutt’ora, non si nota un fronte comune di discussione da parte di chi è rappresentanza in consiglio comunale dei partiti, liste e/o gruppi locali. Bensì, si notano singole voci interne ed esterne, all’assise comunale, timidamente approcciarsi alla vicenda.
Eppure oggi, nell’aula consiliare finalmente si discuteranno temi di profonda importanza per il futuro dell’attuale amministrazione Visconti e della comunità maranese. I due punti caldi all’ordine del giorno che sembrano vaticinare sull’imminente conclusione di questa esperienza politica, la mozione di censura al vicesindaco e la procedura di esternalizzazione del Servizio Idrico Integrato, potrebbero tuttavia rientrare in una congiunzione astrale o meglio metereologica, la classica Tempesta Perfetta.
Da un lato un’amministrazione o meglio un sindaco alla ricerca di consensi al fine di far decadere la mozione di censura verso il suo giannizzero, dall’altro un’opposizione che dietro la battaglia alla esternalizzazione del Servizio Idrico Integrato possa invece fungere da sponda alla mozione, dietro il saldo di un indennizzo all’interno della futura azienda concessionaria del Servizio Idrico Integrato.
Potrebbe capitare, come spesso accade nel teatrino politico locale, che qualcuno paghi pegno purché si voti a favore dell’affidamento all’Acquedotti SCPA scaricando sulle future generazioni tutto il peso delle proprie scelte.
La Storia ci insegna che non mancano esempi di giravolte politiche, astensioni pilotate e franchi tiratori. La Storia, altresì, ci insegna che questo tipo di azioni generalmente sono il preludio di una imminente fine dei giochi, eppure l’orchestra continua a suonare mentre il Titanic affonda!
Come ricordato nel nostro precedente comunicato, per l’amministrazione Visconti, attualmente sotto la lente del microscopio di una Commissione per l’accesso agli atti amministrativi, sarebbe più coscienzioso e corretto nei confronti della comunità maranese procedere al recupero dei crediti nei confronti degli evasori del canone, piuttosto che esternalizzare tout court Il Servizio Idrico Integrato comunale.

Infine, ci preme domandare a tutti i consiglieri eletti: Siete pronti ad assumervi l’onere morale di un eventuale danno all’erario se fosse successivamente accertato?
Anche alla fine della Tempesta Perfetta ne resteranno solo un mucchio di macerie e oblio per chi ha pensato di ricoprire ruoli di primordine.
Il Gruppo di Marano di Napoli in Azione si oppone alla politica come puro Mercimonio.
SIAMO SICURI, PERO’ CHE UNA TALE ATTIVITA’ DELLA PIU’ VECCHIA E INFIMA POLITICA, NON POSSA ALEGGIARE ALL’INTERNO DEL NOSTRO CONSIGLIO COMUNALE. SE COSI’ FOSSE, IL NOSTRO GRUPPO SARA’ SEMPRE ATTENTO A TALI
DINAMICHE EVIDENZIANDO ALLA COMUNITA’ GLI ARTEFICI DI UN SIFFATTO E DELETERIO COMPORTAMENTO.

Marano è più forte di chi la vuole debole.
Gruppo Marano di Napoli in Azione

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