Marano: è un Mauro Bertini agguerrito quello che inaugura la settimana con un lungo post pubblicato sulla sua pagina facebook in cui attacca la De Nigris, Visconti ed i consiglieri di Maggioranza.
L’ex sindaco ne ha per tutti e, come sua abitudine, non le manda a dire:”Sono ormai più di tre mesi che l’Assessora De Nigris è letteralmente scomparsa dai radar del Consiglio comunale – scrive Bertini – l’inopinata scomparsa ci offre lo spunto per parlare di quella strategia politica alla quale Visconti e la sua ciurma stanno facendo ormai stabilmente ricorso: la fuga e la vicenda della quale stiamo parlando capita a proposito a offrirci una non casuale conferma di come l’attuale amministrazione l’abbia definitivamente adottata come l’unica alla sua portata per tentare di non essere travolta dalla sua sostanziale inconsistenza.
L’assessora all’igiene urbana – continua – risulta praticamente desaparicida dal 3 giugno 2019, data in cui per l’ultima volta si è presentata in Consiglio dove ha improvvidamente preso la parola e dove, constatato che non tutti i consiglieri di opposizione mostravano di apprezzare nella giusta maniera i suoi aulici peana, si è lasciata travolgere da una crisi isterica particolarmente virulenta e in un scatto d’ira che ha lasciato tutti sconcertati ha scagliato con incredibile veemenza il microfono che aveva in mano contro un allibito presidente del Consiglio per allontanarsi poi inviperita proferendo parole irripetibili.
All’insano e inqualificabile gesto – prosegue – seguì a tamburo battente una mozione di indirizzo con la quale i Consiglieri di opposizione chiedevano al Sindaco la revoca delle deleghe assegnate alla De Nigris anche in considerazione della conclamata incapacità nella gestione del comparto e delle 80 su 100 assenze registrate alle riunioni di giunta, mozione che la maggioranza bocciò compatta senza che nemmeno uno fra i consiglieri, vincolati rigorosamente alla consegna del silenzio, spendesse una sola parola in difesa della contumace. Ne seguì una mozione di censura nei confronti del Sindaco in quanto responsabile unico della scelta scellerata operata ma anche questa, discussa in assenza dell’imputata, venne rigettata dai 15 consiglieri di maggioranza addestrati a prendersi impassibili tutti gli schiaffi e le mortificazioni di questo mondo senza proferire verbo in perfetta ottemperanza con i canoni non scritti della strategia della fuga.
La mozione di censura che ne è seguita – scrive ancora Bertini – mossa direttamente contro l’assessora latitante, è stata posta all’ordine del giorno di tutti i consigli comunali che si sono succeduti ma non è mai andata in discussione a causa di un reiterato ricorso da parte della maggioranza a arzigogoli procedurali che di fatto ne hanno impedito la trattazione fino alla seduta del 9 settembre dove tutto era pronto per la discussione che però non ha comunque avuto luogo perché l’argomento è stato ritirato dall’opposizione a causa della proditoria assenza dell’…imputata.
Noi crediamo – conclude il leader de L’Altra Marano – che una situazione come quella che fa dell’assessora una fuggiasca e fa del sindaco e dei suoi consiglieri degli irresponsabili fiancheggiatori non si possa considerare proprio fra le più dignitose, crediamo che la cosa non possa durare all’infinito come non pensiamo che possa durare all’infinito questa continua e metodica fuga dalle responsabilità…voi che ne dite?”