Mano pesante del tribunale dei Napoli Nord nei confronti di Mauro Bertini, sindaco di Marano per 13 anni, dal 1993 al 2006. L’ex Primo cittadino è stato condannato a 12 anni e 6 mesi di reclusione, come apprendiamo da Calvizzanoweb, per concorso esterno e corruzione aggravata dalla finalità mafiosa.
Condanna pesante anche per l’ex capo dell’ufficio tecnico del comune di Marano, Armando Santelia, per lui 12 anni di reclusione. Tre anni di carcere sono stati inflitti invece ad altri tre imputati: i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro, che hanno dichiarato più volte di aver elargito tangenti nei confronti di Bertini ed altri politici, ed Angelo Simioli, palazzinaro maranese noto come “Bastone”. Per tutti riconosciuta anche l’aggravante mafiosa. Scattata inoltre una confisca per una valore di 175mila. Assolto Eduardo Pellecchia, geometra ed ex consigliere comunale, perché il fatto non sussiste
Il Tribunale si è preso 90 giorni per rendere note le motivazioni.
Raggiunto dai nostri microfoni, l’avvocato Filippelli, legale di Bertini, si è detto molto sorpreso del dispositivo di sentenza emessa dal Tribunale. “Bertini è l’unico che paga, viste le assoluzioni in processi precedenti per Cesaro e Simeoli per concorso esterno”. “Sorpende ancor di più – continua Filippelli (che difende anche Santelia) – la condanna nei confronti di Santelia contro il quale nel corso del processo non erano emerse particolari accuse. Attendiamo le motivazioni per presentare ricorso in appello”.