Buche e buio a Marano, oggi proveremo a fare un po’ di chiarezza e ad analizzare i fatti. E’ proprio vero che a Marano nessuno fa nulla? Ed è proprio vero che tutta la classe politica locale è “inutile” e “terrorizzata”? E qual è questa classe politica “inutile” e “terrorizzata”?  E se invece ci fosse sul territorio una classe politica attiva, perché non se ne parla? Perché finiscono tutti nel calderone degli “inutili” e “terrorizzati” ? E perché non si ha l’onestà intellettuale e l’obiettività di non fare di tutta un’erba un fascio e di  raccontare le cose per come stanno realmente? Rancori? Convenienza? Protagonismo? Il motivo è diventato un vero e proprio giallo.

Ebbene, per il principio di neutralità a cui deve ispirarsi la professione di un giornalista, riporteremo le date di ciò che è successo in città sul tema buche, trasporto e illuminazione pubblica, ovvero i tre temi che in questo particolare periodo storico attanagliano Marano.

Andiamo con ordine, partendo dalla data più recente:

  • 4 dicembre, comunicato congiunto di Sinistra Italiana e Potere al Popolo dal titolo: “MARANO ABBANDONATA:PRESIDIO ALLA PREFETTURA DI NAPOLI MARTEDI’ 7 DICEMBRE ORE 10 PIAZZA BLEBISCITO”;
  • 23 novembre, comunicato congiunto di Sinistra Italiana e Potere al Popolo dal titolo: “La mobilitazione continua: prossima tappa presidio fuori la Prefettura martedì 7 dicembre ore 10”;
  • 21 novembre, Potere al Popolo: “PROSEGUE LA NOSTRA INCHIESTA SULL’ILLUMINAZIONE PUBBLICAE LE ZONE DI MARANO LASCIATE AL BUIO”;
  • 17 novembre, comunicato congiunto di Sinistra Italiana e Potere al Popolo dal titolo: “Basta città al buio, basta città lasciati a piedi. Si ritorna in piazza”;
  • 15 novembre, Potere al Popolo: “Illuminazione Pubblica. Nuove segnalazioni dei cittadini e delle cittadine;
  • 13 novembre, comunicato di Sinistra Italiana dal titolo: “Basta città al buio. Altri commercianti si uniscono alla mobilitazione . Invieremo la Petizione al Prefetto di Napoli”;
  • 8 novembre, Sinistra Italiana e Potere al Popolo: “Questa mattina, nonostante le avverse condizioni meteo, ci siamo dati appuntamento sotto i portici della sede comunale per raccogliere le firme per la petizione attraverso la quale si richiede un intervento immediato affiche venga ripristinato il servizio di manutenzione della pubblica illuminazione”;
  • 7 novembre, Sinistra Italiana: “LUNEDI’ 8 NOVEMBRE DALLE 10 ALLE 13 FUORI AL COMUNE: PRESIDIO E RACCOLTA FIRME”;
  • 3novembre, Sinistra Italiana: “BASTA CITTA’ AL BUIO! PRESIDIO E RACCOLTA FIRME DA INVIARE AL PREFETTO DI NAPOLI ED AI COMMISSARI STRAORDINARI”;
  • 26ottobre, Sinistra Italiana: “Stamattina abbiamo protocollato nuove richieste e sollecitazioni ai Commissari- BASTA CITTA’ AL BUIO”;
  • 24 ottobre, Sinistra Italiana: “MARANO: ILLUMINAZIONE PUBBLICA. E’ LUCE SIA! SI INTERVENGA PRESTO”:
  • 8 ottobre, Sinistra Italiana: “TRASPORTO LOCALE. C’AVIT LASSAT APPER. LA MOBILITAZIONE CONTINUA. I CITTADINI NON SI RASSEGNANO E NOI CON LORO”;
  • 28settembre, Sinistra Italiana: “VENERDI’ 1 OTTOBRE ORE 10 NUOVA MANIFESTAZIONE SOTTO AL COMUNE AL FIANCO DEI CITTADINI: TRASPORTO LOCALE COLLETTIVO”;
  • 20 settembre, Sinistra Italiana: “TRASPORTO COLLETTIVO LOCALE: NUOVO PRESIDIO GIOVEDI’ 23 SETTEMBRE ORE 10 AL PALAZZO COMUNALE”.

Dunque, alla luce dei fatti,  è facile comprendere perché  non sia totalmente vero affermare che a Marano tutta la classe politica è “inutile” e “terrorizzata”.  Infatti, non vediamo terrore in Sinistra Italiana e Potere al Popolo che tutti i giorni provano a lottare insieme ai cittadini per il riconoscimento di un servizio calpestato, anzi ci vediamo coraggio. Come vediamo coraggio, al di là della classe politica locale, in tutti quelli che in qualche modo forniscono il proprio contributo, anche soltanto attraverso l’informazione e la sensibilizzazione di temi. Come vediamo coraggio in “Enzina” Carandente, ex consigliera comunale sciolta di recente per mafia,  che di tanto in tanto pubblica sui social ordinanze contingibili e urgenti  del Comune rendendosi così utile alla collettività; Vediamo coraggio in Michele Izzo, vicepreside della scuola Socrate-Mallardo, che  quotidianamente ci fornisce spunti su cui riflettere; Vediamo coraggio in quei cittadini che in modo spontaneo provvedono a riparare una buca, oppure, a ripulire strade dai rifiuti; vediamo coraggio in tutti quei lettori che ci scrivono per denunciare una situazione o dare voce ad un disagio.

Continueremo a dare spazio a tutti coloro che come Sinistra Italiana, Potere al Popolo, “Enzina” Carandente, Michele Izzo e tanti altri che si adoperano per la risoluzione dei disservizi, provando così  a sfatare il mito di Marano come città di persone “inutili” e “terrorizzate”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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