Marano: “L’Amministrazione Visconti non ha completato le procedure per ricevere 19 beni confiscati alla mafia che restano dunque in carico all’ANBSC, che non può che attendere il Comune! Situazione inverosimile in una città nota per l’impronta camorristica degli anni passati e dove il comune è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche” lo dice in una nota Andrea Caso, deputato del MoVimento 5 Stelle e membro della Commissione parlamentare Antimafia.
“Eppure – aggiunge Caso – nei giorni scorsi il sindaco Visconti, replicando alle mie fondate critiche alla sua amministrazione, si era proposto come paladino della legalità, impegnato a contrastare la camorra. Ha addirittura affermato che fosse colpa dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati se molti immobili non erano ancora nella disponibilità del comune. Ebbene, da me contattata l’Agenzia ha chiarito che attende da mesi che il Comune risponda alle sue richieste e comunichi modalità e tempi della consegna di ben 19 beni confiscati in via Soffritto. Per i restanti beni sono invece in corso le procedure di sgombero”.
Nella sua comunicazione, inoltre, l’ANBSC rileva che il Comune non ha mai comunicato all’Agenzia come siano stati utilizzati i beni confiscati “e, dato inquietante, – prosegue il parlamentare in Antimafia – che il bando per l’assegnazione del bene appartenuto al killer di Siani è andato deserto. Mi chiedo quali misure l’Amministrazione Visconti ha sino ad ora, messo in campo, per assegnare i beni e garantirne il pacifico uso? Il bando andato deserto è un caso isolato o la spia della mancata attenzione sui beni confiscati da parte dell’amministrazione cittadina?”
“Non voglio alimentare polemiche, preferisco collaborare con le varie istituzioni per il bene dei cittadini maranesi. Infatti, mi sono attivato subito per capire e risolvere il problema, che certo non fa onore alla giunta Visconti. Ora spero che il primo cittadino decida finalmente di rispondere all’Agenzia per i Beni confiscati per ricevere gli immobili ed eviti di divulgare comunicati con notizie non propriamente corrette. Sollecito pubblicamente Visconti e l’assessore competente ad attivarsi perché nei prossimi giorni siano consegnati al comune di Marano i 19 beni confiscati. perché a Marano – conclude Caso – è necessario governare contro la camorra!”