Marano: Alla luce dell’incontro con il direttore del distretto sanitario di Marano ho richiesto un incontro urgente al Sindaco.
A seguito della richiesta di incontro che inoltrai al Direttore generale Asl Napoli due Nord e al direttore del distretto sanitario di Marano, stamattina sono stata convocata dal Dott. Tommaso Girasole, direttore del distretto di Marano, recandomi al centro di Quarto. 

Premesso che per ottenere maggiori risposte avrei dovuto ricevere una convocazione dal direttore generale che non è a tutt’ ora arrivata.
Il Punto non è se l’ organizzazione sia perfetta per alcuni o meno per altri. Il vero punto cruciale è un altro .
La mancata risposta al territorio per le persone fragili , sole,anziane che hanno i figli lontano che hanno difficoltà a raggiungere il centro di Quarto.
Le istituzioni di prossimità, cioè un Sindaco e la sua amministrazione sono chiamati ad occuparsi di questo. Su questo aspetto i Comuni hanno un ruolo centrale. Possono e devono fare la loro parte.
C’è da fare una premessa. Il Direttore mi ha comunicato che le direttive Ministeriali indicano di realizzare centri vaccinali comprensiorali ( HUB) ampi, in grando di accogliere dalle 400 alle 800 persone.
Attualmente al centro di Quarto , mi comunica il Direttore, si eseguono 600 vaccinazioni al giorno, accogliendo 50 persone ogni ora. Accogliendo 50 persone ogni ora è quasi inevitabile che si determino ritardi che portano ad attese anche di tre quattro.
Questo non ha nulla a che vedere con lo straordinario lavoro del personale. Un personale che lavora ininterrottamente in trincea.
Perché a Quarto domando ?
Perché il Sindaco di Quarto è stato il primo a presentare una proposta strutturale ed organizzata, mi si risponde.
Torno al punto infatti che ho sottolineato nella mia lettera aperta indirizzata al Sindaco di Marano nonché all’ interrogazione che gli posi in consiglio comunale.
Perché il Direttore generale ha bocciato le proposte su Marano? Quali sono le reali motivazioni?
Perché non si è stati in grado di organizzare la macchina del volontariato della protezione civile unitamente all’ associazione nazionale dei Carabinieri ? .Ci sono i fondi regionali per implementare l’ attività del nucleo di protezione civile. Perché il nucleo della protezione civile non è stato attivato?
A queste domande il Sindaco non ha dato ancora risposte.
Il Comune di Marano può ancora organizzare e strutturare una proposta se vuole.
Intanto che si fa?
Abbiamo convenuto che ad esempio si potrebbe organizzare un servizio navetta per le persone non autonome( persone sole, fragili e non automunite)
Perché non utilizzare i fondi inviati per l’ Emergenza Covid e la campagna vaccinale per organizzare un servizio di trasporto?
Intanto i medici del territorio possono comunicare la disponibilità alla vaccinazione di prossimità a partire dalle vaccinazioni domiciliari.
Attualmente c’è un gruppo centralizzato che si occupa delle vaccinazioni domiciliari, con prenotazioni programmate anche a lungo tempo poiché il personale sanitario è al collasso.
La verità che emerge ancora una volta è che è totalmente mancato un coordinamento costante , ed una rete tra Asl e Comune, cosa che denuncio dalla prima fase del lockdown.
Per avere queste risposte e parlare di queste proposte concrete ho nuovamente richiesto un incontro urgente al Sindaco.
La maggioranza invisibile di questa città attende risposte.
Stefania Fanelli consigliere comunale Sinistra Italiana Marano

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