Marano: Nella seduta del 29 dicembre ancora una volta ho interrogato il Sindaco sul mancato pagamento dei compensi degli scrutatori e dei buoni libro.
Gli ricordato che rispetto alle ultime risposte date nella precedente seduta ha omesso un po’ di informazioni , rispondendo per l’ennesima volta con estrema superficialità semplicemente ribadendo che in virtù di quanto scritto dal Ministero dell’ Interno si deve aspettare poiche è tutto nelle mani dell’ OSL. Poche lapidarie parole, segno tangibile che la vertenza non lo riguardi minimamente.
Facciamo un passo indietro, un riepilogo necessario. Premesso che occorre ribadire che si è a questo punto perché l’amministrazione non mise in pagamento i compensi entro il 31 / 12/ 2018, facendoli confluire quindi nella gestione dell’organismo straordinario di liquidazione a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario. Tralascio tutti i mesi impiegati per ricostruire l’istruttoria con un andirivieni infinito negli uffici. Quando tutto sembrava pronto per la firma, da parte del Presidente dell’ Osl, ai decreti di liquidazione che aveva assunto la convinzione di equiparare il compenso degli scrutatori ai redditi di lavoro subordinato, quindi crediti previligiati, tutto si blocca nuovamente. Il resto della Commissione blocca la firma affermando che si dovesse attendere il parere, da loro stessi richiesto, del Ministero dell’ Interno . A nulla valse l’impegno di firmare i decreti entro il 30 luglio.
In data 12 / 08/2020 Il direttore del Ministero risponde alla nota dell’Osl n. 19562 del 14/07/2020 in cui ribadiva l’indirizzo a considerare i compensi degli scrutatori assimilabili al reddito da lavoro parasubordinato affermando quanto segue, che ho letto personalmente avendo fatta richiesta di accesso agli atti e che i cittadini devono sapere.
Il Ministero scrive :” la disponibilità alla svolgimento dell’ufficio di scrutatore mediante domanda di iscrizione volontaria e gratuita all’albo comunale si configura quale esercizio di un dovere civico il che implica un impegno disinteressato non correlato ad ottenere una ricompensa in denaro ” affermando che trattasi di rimborso spese fisso forfettario.
Chiedo quindi al Sindaco nella seduta del consiglio comunale, a seguito di questa nota , del perché queste parole non lo abbiano fatto saltare dalla sedia . Perché non ha abbracciato una battaglia collettiva? Perché ha accettato supinamente? Perché i diritti lesi di chi ha lavorato per 4 giorni fino a tarda notte , di chi gli ha consentito la sua elezione non lo toccano minimamente? Spesso chi svolge l’ attività di scrutatore è un giovane studente o una persona senza lavoro stabile. Inoltre tra chi deve ricevere il sacrosanto compenso ci sono anche i Presidenti di seggio inviati direttamente su mandato della Corte d’ appello per garantire la trasparenza delle operazioni elettorali.
Lo stato che rinnega se stesso.
Chedo inoltre al Sindaco se almeno a seguito della nota inviata ha, poi in quanto anche assessore al Bilancio , incontrato l’ OSL per conoscere comunque i tempi e le modalità di liquidazione. A quanto pare nessuno incontro, nessun interessamento.
Ho ricordato al Sindaco che a seguito di quella vergognosa nota del Ministro si è formato un comitato spontaneo di cittadini che attraverso un avvocato attivista del gruppo politico Terra Marano, ha notificato all’ OSL circa 50 atti di interpello. I cittadini attraverso l’atto di iterpello segnalavano che ai sensi dell’ art. 50 del T.U.I.R comma 1 lettera f ogni compenso derivante da funzioni pubbliche è assimilabile al reddito da lavoro parasubordinato.
Il Sindaco ha affermato che non sapeva nulla né di queste norme né tantomeno che 50 cittadini , attraverso la nostra mobilitazione, avessero presentato atti di interpello nonostante la risposta dell’ OSL ai cittadini ( che si attiene alla nota del Ministero) fosse stata inviata anche al primo cittadino.
Il giorno seguente alla seduta del consiglio decido di contattare personalmente il Presidente dell’ Osl per capire tempi e modalità perché considero vergognosa, profondamente vergognosa questa vicenda
. Il Presidente mi risponde testualmente:” i tempi non dipendono da noi ma dal Comune . A tutt’ oggi non abbiamo ancora avuto risposta da febbraio 2020 dal Sindaco sulla proposta che abbiamo avanzato per adottare la procedura semplificata. Se non la si adotta i tempi saranno ancora molto lunghi perché si dovrà attendere che si termini tutta l’istruttoria dei crediti da insinuare nella massa passiva. Da febbraio 2020 non abbiamo avuto risposte “.
La totale mancanza di chiarezza, trasparenza e anche conoscenza da parte del Sindaco conferma quanto da sempre gli ho stigmatizzato in consiglio comunale . Continua a fare spallucce scaricando ogni azione sull’ organismo straordinario di liquidazione . Il Ponzio Pilato dei giorni nostri.
Già il fatto che non abbia avuto incontri con l’ Osl, a differenza almeno del precedente assessore al bilancio da la misura di quanto non rispetti il sacrosanto e legittimo diritto delle persone che HANNO SVOLTO un’attività di funzione pubblica, a percepire il giusto compenso.
Lunedi protocollero’ una richiesta di incontro al Sindaco, alla segretaria nonché dirigente al ramo, insieme ad una delegazione del” comitato scrutatori “. I cittadini hanno il diritto ad avere risposte chiare e trasparenti. A seguito di quelle risposte decideranno legittimamente se ricorrere al giudice del lavoro. Noi saremo al loro fianco.
Una storia infinita di cui ancora nessuno se ne sia assunta la responsabilità e abbia chiesto scusa.
In merito al pagamento dei Buoni Libro 2017/2018 ho ricordato invece al Sindaco che i decreti di liquidazione sono già firmati dall’ estate scorsa ma a tutt’ oggi non sono stati ancora firmati i mandati di pagamento. Mesi e mesi a sollecitare di continuo , tutto sembrava pronto ma a tutt’ oggi ancora nulla.
Ho chiesto risposte al Sindaco ma ancora una volta non sapeva nulla comunicandomi che si sarebbe informato nei prossimi giorni.
Gli aventi diritto in graduatoria sono oltre due anni che attendono .
Non è più il tempo delle chiacchiere al vento.
Stefania Fanelli consigliere comunale Sinistra Italiana