Marano: in Consiglio comunale si parla di guerra e riarmo.
Tema sempre più attuale soprattutto dopo la decisione del Parlamento europeo di finanziare 800 miliardi di euro e le manifestazioni tenutesi negli scorsi giorni.
La consigliera Fanelli, così come avvenuto in altri comuni, porta la proposta di mozione di AVS per dire no al riarmo.
Lunga la discussione. Tutti contro la guerra, in molti, però, a favore del riarmo.
Il sindaco Morra, astenuto come Aria, comunica libertà di coscienza per la Maggioranza e così sono solo 3 i consiglieri (Cecere, Marra, Lepre) e il presidente del Consiglio Mosella che si uniscono a Fanelli e Savanelli contro il riarmo.
Da decifrare la scelta dei consiglieri del Pd a favore del riarmo dopo che il proprio partito pochi giorni fa era sceso in piazza assieme a Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi Sinistra.
Incomprensibile la decisione di Izzo di abbandonare addirittura l’aula.
In linea con la propria idea politica il voto di Schiattarella, Catuogno, Giaccio, Di Marino e Battilomo.
Un punto all’ordine del giorno che potrebbe sembrare lontano dai problemi di Marano (e sotto certi aspetti lo è) ma che mette in evidenza una notevole differenza ideologica fra i consiglieri di Maggioranza.
Differenza ideologica che potrebbe essere responsabile di un immobilismo di molti eletti dei quali, dopo quasi due anni, non conosciamo ancora la voce.