Marano: in questi giorni i social sono invasi da utenti attivissimi che protestano per la crisi dei rifiuti in seguito alla chiusura temporanea del termovalorizzatore di Acerra, che sta costringendo le città in provincia di Napoli a gestire una non semplice situazione di emergenza.
Ci si aspetterebbe, quindi, che, data la generale indignazione, ogni cittadino facesse molta più attenzione a come e dove gettare i propri rifiuti, rispettando giorni e modalità di conferimento.
Tutto questo sicuramente non avviene a via casalanno, dove i pedoni sono costretti ad un vero e proprio slalom fra sacchetti neri, buste rotte e oggetti di vario genere che ricoprono i marciapiedi.
E’ davvero orribile e inspiegabile tutto ciò e, sinceramente, crediamo che le responsabilità di tale scempio siano in primis dei cittadini, i quali dimostrano chiaramente di non avere a cuore la propria città.
Ci si lamenta tanto dell’assenza dei controlli (per altro vera), ma è evidente che se tutti noi iniziassimo a rispettare delle semplici regole basilari, saremmo già a buon punto per ripristinare un grado di civiltà accettabile in città.
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