Volevo solo aggiungere che alcuni non comprendono il messaggio e criticano percorsi come questi così come quelli di recupero dei ragazzi che entrano nel circuito penale: non è una “celebrazione ” di Nisida, della violenza e di chi commette reati a discapito di chi ne è vittima ma un accompagnamento a scoprire l’immenso potenziale di ogni nostro ragazzo che può sempre scegliere tra bene e male, tra illegalità, ingiustizia e morte e legalità diritti e amore. Responsabilizziamo i ns giovani alla scelta utilizzando il loro stessi linguaggio e gli stessi personaggi che li affascinano che scelgono, non nascondiamoci dietro paure ipocrite perché solo ascoltando i nostri ragazzi e provando a capirli tutti pissiamo salvare questa società.I ragazzi sono i figli della ns società, non nasvono sbagliati ma sono il prodotto delle loro famiglie spesso assenti sul piano edicativo ma noi abbiamo il dovere di esserci perché sono figli ANCHE nostri!
Nota stampa avv. Daniela Giordano Presidente della sezione distrettuale di Napoli