Marano: Regolarmente convocate nella nostra qualità di capigruppo consiliari ieri abbiamo partecipato , al fianco dei comitati per l’ acqua pubblica , all’ incontro con l’ amministrazione, la parte tecnica del comune .
Innanzitutto ci preme stigmatizzare per l’ ennesima volta l’atteggiamento arrogante e totalmente incapace al confronto e all’ ascolto da parte del Sindaco e dell’ amministrazione.
Un’ arroganza ed una poca educazione senza precedenti. Un confronto falso e ridicolo.
L’ avvocato del coordinamento regionale del Forum per l’acqua pubblica , Peppe Grauso ha illustrato a suo parere i motivi dell’ illegittimità della delibera individuando un percorso alternativo invitando anche l’ amministrazione, che ne ha la facoltà a ricorrere al precontenzioso chiedendo il parere di legittimità all’ Autorità Nazionale Anticorruzione prima che eventualmente la delibera di affidamento ad Acquedotti SCPA arrivi in consiglio comunale. L’ amministrazione ha risposto picche anche su questo. Attacchi pretestuosi anche da un Vicesindaco arrogante ed ” abusivo” visto che il consiglio comunale che è sovrano lo ha sfiduciato.
Stefania Fanelli” ho portato al tavolo la proposta che emersa nella mattinata di ieri quando ho partecipato al consiglio civico indetto da ABC con Alex Zanotelli ed i rappresentanti del comitato esecutivo dell’ente idrico campano , i consiglieri del distretto ed il coordinatore del distretto Carmine Piscopo. In quella seduta sono emersi i diversi profili di illegittimità innanzitutto per la mancanza di una gara ad evidenza pubblica in presenza di un soggetto privato ed illegittimità nel percorso in quanto non e’ stato fatto alcun passaggio con il distretto come prevede la normativa vigente la legge regionale n. 15/2015.
Ho riportato quindi la proposta di ritirare la delibera e di individuare un altro percorso possibile attraverso accordi di cooperazione tra enti comunali previsto dall’ art.15 della legge 241 / 90. Il Sindaco dovrebbe immediatamente chiedere una collaborazione al Comune di Napoli che interverrebbe con ABC. Nella mattinata di ieri il distretto ha assunto l’impegno di accompagnare il Comune di Marano in questo percorso.
Abc è un’ azienda speciale di diritto pubblico con le tariffe tra le più basse d’Italia. Ha una capacità di riscossione pari all’ 85% ( sopra la media nazionale) a fronte del 10/15% dell’ attuale capacità di riscossione del Comune di Marano.
Alla domanda diretta al Sindaco sulla volontà di contattare il Comune di Napoli non ci è stata data alcuna risposta chiara. Il Sindaco con la solita altezzosita’ che lo contraddistingue ha risposto che valuterà.
Purtroppo poi il confronto ,che poteva rappresentare un momento costruttivo, è finito in caciara quando il consigliere Paragliola, nonché Presidente del consiglio comunale, ha detto che il Partito Democratico è favorevole ad intraprendere il percorso con ABC. Apriti cielo. Il Sindaco ha iniziato ad urlargli addosso ed il tema del confronto si è spostato e non è stato più la gestione del servizio idrico ma la crisi politica della maggioranza.
Il Sindaco ha dato il peggio di sé. In sintesi si sta giocando una sporca partita politica sulla pelle dei cittadini.
Anna Garofalo:”
Un sindaco dovrebbe mettersi anche dalla parte della città . Visconti finge di chiedere proposte quando poi alla fine è già tutto deciso. E’ quanto è emerso dalla riunione di ieri che si è tenuta in sala giunta con i comitati a difesa dell’acqua pubblica.La zona collinare versante Marano può essere di esempio come esperienza di acqua pubblica, difatti per gran parte della frazione arriva l’acqua dal Comune di Napoli con il servizio ABC acqua bene comune. Potrebbe questo essere un suggerimento determinante e risolutivo.Il Sindaco di Marano dice che il Comune è costretto a costi altissimi ad utilizzare pompe che portano acqua nelle zone alte della città. Pompe che vanno in avaria e sono soggette a manutenzione continua e quindi perché non farla scendere ed eliminare tutte le strutture tecniche?Un accordo con l’ABC è per noi la soluzione migliore. Riportando la mia esperienza come cittadina della zona collinare versante Marano, vi posso assicurare che le bollette trimestrali sono eque per nulla esose e si paga il reale consumo con tutti i vantaggi di un servizio pubblico”
Noi continueremo la nostra battaglia dentro e fuori il consiglio comunale allargando le alleanze sociali e quelle politiche istituzionali.
Affiancheremo tutti i percorsi legali che si inteprenderanno dalle denunce all’ Anac, sino al ricorso al Tar.
Il Sindaco ha una sola possibilità ritirare la delibera 149 / 2020 e rassegnare le proprie dimissioni.
Stefania Fanelli capogruppo Sinistra Italiana
Anna Garofalo capogruppo L’ Altra Marano
