MARANO, OSSERVATORIO CIVICO TERRA DEI FUOCHI: NUOVA MOZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE.
Ho nuovamente presentato una mozione, condivisa e sottoscritta dai Consiglieri Comunali Barbara Schiattarella, Nunzio Rusciano e Luigi Baiano da discutere in Consiglio Comunale affinché si istituisca un Osservatorio Civico di Controllo Popolare e Ambientale Terra dei Fuochi, con l’obiettivo di monitorare e contrastare l’inquinamento nelle province di Napoli e Caserta.

La mozione nasce dall’emergenza sanitaria e ambientale che colpisce da anni la popolazione, aggravata dall’assenza di un piano regionale efficace per la gestione dei rifiuti.La sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha confermato la gravità della situazione, condannando l’Italia per l’inerzia nell’affrontare il fenomeno.

L’Osservatorio Civico avrà il compito di monitorare la qualità dell’aria, del suolo e delle acque, garantire trasparenza sui dati ambientali, promuovere la partecipazione dei cittadini e applicare controlli rigorosi sulle aziende. Occorre l’ immediato delle bonifiche, l’applicazione del principio “chi inquina paga” e il potenziamento degli screening sanitari per la popolazione.
Ribadiamo che il diritto alla salute e a un ambiente sano devono essere una priorità. Basta inerzia e complicità: servono azioni concrete per fermare il disastro ambientale della Terra dei Fuochi che deve partire dai territori alla luce anche dai dati del registro del tumori fermi al 2021.
Il Registro Tumori 2025 pubblicato dalla Regione Campania è l’ennesimo schiaffo a tutti i morti ed a tutte le persone che si stanno ammalando

Il report non riporta i dati reali, fermi al 2021. Suddivide i dati solo per ASL e non per distretto, accorpando realtà profondamente diverse che impediscono di individuare la reale incidenza delle malattie nei singoli territori. E se i casi fossero più di quelli previsti? E se in un distretto ci fossero molti più malati che in un altro?

Non sappiamo nulla degli ultimi quattro anni, se non numeri astratti basati su proiezioni. Numeri che già mostrano una crescita dei tumori, ma che non bastano.

Le conseguenze della Terra dei Fuochi le vediamo ogni giorno: c’è un incremento evidente dei casi. Basta guardare tra parenti, amici, colleghi: quasi tutti hanno almeno una persona malata in famiglia.

Da anni i comitati si battono ,e noi al loro fianco ,per un registro capace di fotografare la realtà, basato su dati certi e aggiornati, che serva a capire se, dove e come ci stiamo ammalando, anno dopo anno, città per città. Un registro utile ad avviare screening di massa, a prevenire, a difendere davvero il nostro diritto alla salute.

La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha già condannato l’Italia per non aver fatto abbastanza sulla terra dei fuochi, riconoscendo il legame tra inquinamento e incremento dei tumori. Un nesso di causalità che non si può più negare: le conseguenze delle esposizioni ambientali non emergono subito, ma spesso dopo molti anni. Un nesso di casualità che aveva già sancito una sentenza storica della Procura di Napoli Nord. Per questo non possiamo accettare previsioni, servono dati reali.

Occorre realizzare indagini epidemiologiche per distretto, per monitorare i dati locali, individuare le aree più colpite e avviare programmi di prevenzione mirati.

Il nostro diritto alla vita, alla salute e alla verità non può essere negato. Finché non avremo i dati reali sull’incidenza dei tumori nelle nostre città, non conosceremo mai la verità.

E finché non sapremo la verità, non avremo mai giustizia.

Stefania Fanelli Consigliera Comunale gruppo Fanelli Sindaco La Città dei Diritti

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