Anche a Marano nel prossimo Consiglio Comunale si discuterà la mozione contro il riarmo presentata dalla nostra coordinatrice, Consigliera Comunale Stefania Fanelli del gruppo La Città dei Diritti.


Stefania Fanelli:” attraverso gli strumenti democratici che abbiamo a disposizione a partire dai Consigli Comunali l’ Italia deve lanciare un messaggio chiaro. Vogliamo costruire l’ Europa della Pace, del lavoro e dei diritti. Occorrono grandi investimenti per ricostruire lo Stato Sociale destinando i fondi alla Sanità,all’ Istruzione, alla transizione ecologica.Servono investimenti per l’ aumento dei salari e l’ istituzione di un Salario minimo europeo. Queste sono le emergenze che deve affrontare l’ Europa che non significa non occuparsi di difesa ma di costruire la Pace”
Occorre un’ alleanza sociale e politica , nelle piazze e nelle Istituzioni, per creare un fronte unito”

(ANSA) “All’approvazione del piano per il
riarmo nazionale degli Stati europei da parte della Commissione
Ue che utilizza 800 miliardi di euro Alleanza Verdi Sinistra
intende rispondere con un’iniziativa che interesserà i Consigli
Comunali di tutto il Paese: in questi giorni i nostri eletti
negli enti locali stanno proponendo alle forze politiche alleate
e presentando nelle assemblee elettive la mozione “l’Europa
scelga la pace e non investa nelle armi a discapito del
benessere dei suoi cittadini”. Con la mozione si chiede ai
Consigli comunali di esprimere la contrarietà al riarmo,
l’opposizione alla sottrazione di 800 mld di euro che, in
Italia, saranno onorati con tagli selvaggi alla spesa sociale,
di porre fine alla trasformazione dei Comuni italiani, e con
loro dei cittadini, in un bancomat di tutto”. Lo annunciano
Enrico Panini responsabile enti locali di Sinistra Italiana e
Francesco Alemanni responsabile organizzazione di Europa Verde.
“Ad oggi, la mozione è stata presentata in oltre 60 Consigli
comunali – proseguono -, è oggetto di confronto con le forze
politiche presenti in altri 200 comuni, mentre molte altre
città si stanno aggiungendo in queste ore. La sicurezza in
Europa si raggiunge con una maggiore integrazione – proseguono i
due esponenti di Avs – che superi il concetto di “nazione” e
promuova politiche internazionali autorevoli e univoche per
garantire la pace e politiche di difesa integrate e,
soprattutto, democraticamente sotto il controllo del Parlamento
e non di 27 governi diversi. La mozione di Avs – concludono
Panini ed Alemanni – rivendica che le risorse previste per
l’aumento delle spese militari vengano orientate per il lavoro,
l’ambiente, la sanità, la scuola e il welfare, cioè i pilastri
della sicurezza sociale”. (ANSA).


Ue: mozione Avs nei consigli comunali per pace, no tagli welfare =
(AGI)”All’approvazione del piano per il riarmo
nazionale degli Stati europei da parte della Commissione Ue che
utilizza 800 miliardi di euro Alleanza Verdi Sinistra intende
rispondere con un’iniziativa che interessera’ i Consigli
comunali di tutto il Paese: in questi giorni i nostri eletti
negli enti locali stanno proponendo alle forze politiche alleate
e presentando nelle assemblee elettive la mozione ‘l’Europa
scelga la pace e non investa nelle armi a discapito del
benessere dei suoi cittadini'”. E’ quanto si legge in una nota
di Avs. “Con la mozione si chiede ai Consigli comunali di
esprimere la contrarieta’ al riarmo, l’opposizione alla
sottrazione di 800 mld di euro che, in Italia, saranno onorati
con tagli selvaggi alla spesa sociale, di porre fine alla
trasformazione dei Comuni italiani, e con loro dei cittadini, in
un bancomat di tutto. Lo annunciano Enrico Panini responsabile
enti locali di Sinistra Italiana e Francesco Alemanni
responsabile organizzazione di Europa Verde”, continua il
comunicato. “Ad oggi, la mozione e’ stata presentata in oltre 60
Consigli comunali, e’ oggetto di confronto con le forze
politiche presenti in altri 200 comuni, mentre molte altre
citta’ si stanno aggiungendo in queste ore. La sicurezza in
Europa si raggiunge con una maggiore integrazione – proseguono i
due esponenti di Avs – che superi il concetto di “nazione” e
promuova politiche internazionali autorevoli e univoche per
garantire la pace e politiche di difesa integrate e,
soprattutto, democraticamente sotto il controllo del Parlamento
e non di 27 governi diversi. La mozione di Avs – concludono
Panini ed Alemanni – rivendica che le risorse previste per
l’aumento delle spese militari vengano orientate per il lavoro,
l’ambiente, la sanita’, la scuola e il welfare, cioe’ i pilastri
della sicurezza sociale”. (AGI)


Sinistra Italiana Marano

L'Altra Notizia
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

You cannot copy content of this page