Marano: ieri la città è tornata a vivere. È questo il sentimento provato dai cittadini che sono accorsi alla proiezione del film ‘Querido Fidel‘. Aldilà della qualità della pellicola (indiscutibile e indiscussa), testimoniata anche dai riconoscimenti ricevuti in questi mesi, l’evento svoltosi presso l’auditorium G. Siani ha rappresentato un’occasione di riscatto per una comunità che negli ultimi anni si è vista man mano privare di servizi essenziali e di ogni spazio di aggregazione sociale e culturale.
Un’iniziativa quella di ieri sera che dovrebbe essere apprezzata e sponsorizzata da ogni cittadino che abbia a cuore il bene di questa città.
Per commentare, però, quanto avvenuto ci affidiamo alle parole di una persona che ha partecipato alla proiezione da spettatore: “Stasera – scrive su Facebook – ho visto un bellissimo film,”Querido Fidel” di un film di amore, di lotta politica, speranza. Un film di Viviana Calò che è un fiore di bellezza sbocciato stasera a Marano ,città in degrado, dove non esistono spazi sociali, di cultura, di aggregazione, teatri, cinema…spero che questo sia il primo fiore di bellezza, di cultura, di una lunga serie…dai sognatori nasce la bellezza…grazie alla regista,Viviana Calò, il suo film è la dimostrazione che con pochi mezzi, ma con tanto impegno intelligenza, testardaggine, forza interiore, senza arrendersi alle contrarietà, alle critiche, anzi traendone nuove energie e forza, si può costruire la bellezza…Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questa serata…grazie ai ragazzi della casa del Popolo, sono loro la nostra speranza per un futuro migliore, come ha ben significato alla fine il film..la speranza è nei giovani…”.