Marano ha subito il suo quinto scioglimento per infiltrazioni camorristiche; per i cittadini è ormai l’ennesima mortificazione e la passività con la quale vengono accolte queste notizie è un segnale preoccupante che va letto alla luce dei tanti schiaffi in faccia presi e della consapevolezza che la politica, nella migliore delle ipotesi, non incide più nelle nostre vite, e, quando va male, diventa essa stessa parte del problema, contribuendo al peggioramento della nostra quotidianità.
➡️Per non limitarci ad essere osservatori passivi, il 5 novembre, alla Casa del Popolo, abbiamo organizzato un momento di riflessione ed approfondimento insieme ad giornalisti della stampa locale e ad attivisti dell’area nord. Siamo sempre più convinti che la conoscenza può essere un’arma contro la passività e il malaffare nei nostri territori, ancora di più quando viene condivisa e diventa strumento di analisi e, in seguito, di lotta per modificare il presente. Ci sarà anche un aperitivo di autofinanziamento, occasione per scambiare quattro chiacchiere e continuare il confronto con la comunità e con i candidati territoriali per il rinnovo del Consiglio regionale il 23 e 24 novembre di @campaniapopolare
Non mancate, perché abbiamo bisogno dell’intelligenza di tutte e tutti per lasciarci alle spalle il degrado a cui ci hanno condannato.
Comunicato stampa Casa del Popolo di Marano


