MARANO. In arrivo fondi da Città Metropolitana, Potere al Popolo: “Un’occasione da non perdere”

È stato il leitmotiv della campagna elettorale dello scorso anno ed è continuato ad essere l’appiglio per avere spalle coperte e coscienza pulita: “il Comune è in dissesto e l’unica possibilità è quella di accedere a fondi extra-comunali”.
E, comprendendo la difficile situazione finanziaria dell’Ente, siamo dall’inizio di quest’Amministrazione molto cauti e razionali nelle critiche .
I finanziamenti provenienti da Europa, Regione e Città Metropolitana, però, iniziano ad essere tanti. Riteniamo ci sia l’opportunità di passare dalla propaganda ai fatti.
E quindi accogliamo con fiducia e positività la possibilità di poter aderire ad una serie di bandi che porterebbero nelle casse comunali  130mila euro per la cultura e 260mila euro finalizzati alla valorizzazione del territorio.

Ovviamente bisogna presentare progetti validi, in linea con gli indirizzi predisposti da Città Metropolitana. Le proposte progettuali, leggiamo su Calvizzanoweb, dovranno riguardare interventi di importo minimo di 30mila euro rientranti almeno in una delle seguenti misure:
A- Realizzazione e/o riqualificazione e ammodernamento dei luoghi della cultura e dei luoghi destinati alla riqualificazione dell’offerta turistica: gli interventi finanziabili in tale misura potranno riguardare, a titolo esemplificativo, biblioteche comunali, auditorium, sale teatrali e cinematografiche, musei, gallerie d’arte, spazi espositivi permanenti, info point;
B- Realizzazione e/o riqualificazione e ammodernamento degli impianti e spazi destinati allo sport ed al tempo libero: gli interventi finanziabili in tale misura potranno riguardare, a titolo esemplificativo, impianti e spazi sportivi (campi da gioco, piste, piscine, palestre ecc.) e spazi destinati al tempo libero tra cui i parchi pubblici e i parchi gioco.

Pur conoscendo le condizioni precarie degli uffici comunali, crediamo che l’Amministrazione debba rapidamente mettere in campo una serie di proposte per non correre il rischio di perdere anche questi finanziamenti. Ci auspichiamo che possano essere convocati tavoli di confronto con la cittadinanza e le associazioni per realizzare proposte connesse con le reali priorità della città.

Dal canto nostro monitoreremo la situazione dall’esterno esercitando il nostro lavoro di controllo popolare affinché Marano possa ritornare ad essere città di cultura e socialità.