Marano: Lettera ai Commissari, al Comandante della Polizia Municipale al Dirigente dell’area tecnica.
La presente per chiedere quali azioni si intendono intraprendere per arginare il sistematico fenomeno di abbandono illegale dei rifiuti. Basta fare un giro per la città e si intravedono cumuli di rifiuti abbandonati illegalmente a partire dalla centralissima Piazza Triesto e Trento ( come da foto allegate) o nella centralissima Piazza Spirito Santo ( come da foto allegate) . Cittadini che depositano rifiuti anche il sabato sera, giorno in cui non si conferisce alcuna tipologia.
Nonostante l’iniziativa ” svuota cantine ” ci sono farabutti criminali che continuano ad utilizzare la città come discarica personale. Non sarà il caso di rivedere anche il regolamento del centro di raccolta coinvolgendo la parte sana della città e la cittadinanza attiva?
Questo è il risultato di una città da troppo tempo abbandonata. Non si è sviluppata alcuna visione. Più volte avevo proposto all’amministrazione precedente di promuovere incontri permanenti con i responsabili della ditta preposta, della polizia municipale e dei comitati civici coinvolgendo amministratori di condomini, parrocchie e scuole. A questo si aggiunge una delibera di consiglio comunale ( di cui sono stata prima firmataria) in cui si dava mandato agli uffici di pubblicare periodicamente manifesti comunicando alla città la quantità di rifiuti raccolti suddivisi per tipologia e la loro destinazione negli impianti.
A questo si aggiunge una delibera di giunta che prevede la distribuzione di carrellati ogni 5 unità e quindi anche al centro storico. Che fine hanno fatto quelle delibere? L’amministrazione Visconti non ha mai dato mandato agli uffici di procedere lasciando quelle delibere nei cassetti.
In attesa che il progetto di videosorveglianza venga finalmente realizzato, a quanto ci risulta tutto l’iter è concluso, crediamo, come forza politica e cittadinanza attiva, sia fondamentale promuovere campagne di sensibilizzazione e di tolleranza zero. In attesa del centro del riuso e della riparazione ( delibera di consiglio comunale di cui sono prima firmataria) per coniugare giustizia sociale e giustizia ambientale bisogna intervenire immediatamente. Si precisa inoltre che nei giorni precedenti ho segnalato al Comandante dei Carabinieri di Marano la presenza di odori nauseabondi tutte le notti intorno alle 4 del mattino. Odori riconducibili a rifiuti bruciati.
Tutto questo è naturalmente collegato a quel settore produttivo che opera nel sommerso somministrando lavoro nero e non sversando correttamente i rifiuti speciali nonché gli scarti della lavorazione.
Contrastare la criminalità ed il malaffare passa anche per queste azioni.
E’ proprio della Direzione distrettuale antimafia l’allarme lanciato più volte in virtù del quale si sottolinea che i crimini ambientali sono in preoccupante estensione danneggiando il territorio e minacciando la salute dei cittadini come confermato anche dalla Procura di Napoli Nord.
A tutto questo si aggiunge un città sporca segno tangibile dell’abbandono e del degrado su cui i farabutti criminali trovano terreno fertile.
Nota stampa Stefania Fanelli coordinatrice Sinistra Italiana Marano