Il 15 luglio in occasione del quinto anniversario della morte di Mario Paciolla siamo scesi in Piazza a Napoli al fianco di Anna e Pino Paciolla , i genitori di Mario , sostenendo il loro appello “ Mario Paciolla” non puo’ essere archiviato
Durante l’iniziativa , è emersa con forza l’esigenza di indicare con chiarezza le responsabilità ancora inevase. L’Onu ha il dovere di tutelare il proprio personale sul campo e di indagare a fondo quando uno dei suoi collaboratori muore in circostanze sospette

Mario Paciolla, un costruttore di Pace, giovane cooperante napoletano, giornalista ed attivista per i diritti umani, muore il 15 luglio 2020 a San Vicente del Caguán, Colombia. Cooperante per conto delle Nazioni Unite, lavorava come osservatore nel programma di verifica degli accordi di pace tra governo colombiano e Farc. Una missione delicata, in un territorio ancora segnato dalla violenza e dai traffici illegali.Sono trascorsi cinque anni dalla morte di Mario Paciolla, cooperante italiano impegnato in Colombia come osservatore per il processo di pace tra il governo colombiano e le FARC. Mario era un professionista competente, profondamente impegnato nel suo lavoro e nelle cause in cui credeva.
Il 15 luglio 2020, Mario fu trovato senza vita nella sua abitazione a San Vicente del Caguán. Le autorità colombiane parlarono inizialmente di suicidio, ma fin da subito emersero elementi incompatibili con questa versione, tra cui ferite sospette sul corpo, biglietti aerei già acquistati per il rientro in Italia, e segnalazioni di tensioni e preoccupazioni legate al contesto in cui operava.
A distanza di cinque anni, nessuna verità chiara è stata accertata.
Il 30 giugno scorso, il Tribunale di Roma ha deciso di archiviare l’indagine sulla sua morte, lasciando aperti interrogativi che la famiglia, i colleghi e molte realtà della società civile non possono ignorare: omissioni, negligenze. L’autopsia colombiana e quella italiana non coincidono. Le testimonianze vengono filtrate, i documenti occultati. I genitori di Mario non si arrendono. E iniziano a chiedere quello che dovrebbe essere scontato: la verità
La famiglia di Mario Paciolla ha lanciato un appello per la creazione di una commissione d’inchiesta, che possa finalmente fare piena luce su quanto accaduto cinque anni fa. Riteniamo indispensabile che la verità venga accertata con trasparenza, nel rispetto della memoria di Mario e del diritto della sua famiglia a una giustizia piena.
Il lavoro e la professionalità dei cooperanti deve essere valorizzato, protetto e tutelato, non oscurato o archiviato

La memoria è innanzitutto un impegno civile quotidiano.
La politica , ha il dovere di garantire che i diritti umani fondamentali non vengano continuamente violati e che di fronte alla sistematica violazione dei diritti umani e civili non possiamo girarci dall’ altra parte.
Iniziative come questa si inseriscono in un movimento sempre più ampio che pretende giustizia e verità.
Quel ” diritto alla verità” che dovrebbe essere inserito in Costituzione come ha proposto Libera Campania
L’8 febbraio a MUGNANO nell’ambito di un’iniziativa organizzata da Periferia Attiva prendemmo un impegno con i genitori di Mario: quello di non lasciarli soli e di continuare a promuovere iniziative sui nostri territori a partire dai Consigli Comunali
Il diritto alla verità è un diritto collettivo, e riguarda anche chi non ha conosciuto Mario, ma condivide con lui l’idea che la pace non sia solo una parola, ma una pratica quotidiana. Finché ci saranno persone disposte a fare domande, a pretendere risposte, a tenere viva la memoria, il caso Paciolla non sarà archiviato.
I Parlamentari del PD( primo firmatario Marco Sarracino) insieme ai Parlamentari di , ALLEANZA VERDI-SINISTRA , MOVIMENTO CINQUE STELLE , AZIONE hanno depositato in Parlamento una proposta di legge per istituire una Commissione Parlamentare d’inchiesta in seguito all’appello della famiglia e delle indagini di FanPage e de L’Espresso e la nostra mozione chiede ai Consigli Comunali di esprimersi a sostegno di questa proposta.
Ci rincontreremo ancora una vola con i genitori di Mario anche a Marano venerdi primo agosto presso La Casa dei Diritti I CENTO PASSI. Nei prossimi giorni indicheremo tutti i dettagli.

Stefania Fanelli, Consigliera Comunale Marano gruppo La Citta Dei Diritti- SINISTRA ITALIANA
Nello Romagnuolo, Consigliere Comunale Mugnano gruppo Periferia Attiva- SINISTRA ITALIANA

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