Marano: la Casa del Popolo aderisce alla campagna “We can’t breathe – Nun putimme riciatà”, lanciata via social da alcuni cittadini di Qualiano e che adesso si pone l’obiettivo di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica contro lo scempi ambientale cui è sottoposto il nostro territorio.
Questo pomeriggio, quindi, ci sarà un banchetto a Piazza Escrivà , presso il Bar “Il Pellegrino”, per raccogliere le firme necessarie per presentare la querela.

L’invito alla cittadinanza maranese arriva direttamente dalla pagina Facebook della Casa del Popolo di Marano.

Anche noi attivisti ed attiviste della Casa del Popolo – si legge – aderiamo alla campagna “We can’t breathe – Nun putimme riciatà”.
La questione ambientale diventa sempre più seria e miete sempre più vittime, soprattutto in un territorio come il nostro, in cui negli ultimi anni siamo stati costretti ad assistere a scempi e devastazioni senza precedenti.
Per questo motivo, domani dalle 17:00 alle 19:00 saremo presenti a Piazza Escrivà (alle spalle del Comune) presso il Bar “Il Pellegrino” per raccogliere firme  al fine di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica per far sentire la voce dei tanti cittadini che non ne possono più di vivere in queste condizioni.
Noi non ci rassegniamo e crediamo vivamente che soltanto con un moto popolare si possano combattere tutti gli abusi e gli illeciti che da troppi anni hanno devastato i nostri Comuni.
Vi aspettiamo domani per condividere tutte e tutti insieme le prossime iniziative da mettere in campo a partire dalla manifestazione che si terrà domenica 26 settembre alle 17:00 e che vedrà ben 4 cortei attraversare i comuni del nostro hinterland per poi ritrovarsi tutti e tutte assieme nei pressi del Mercato Ortofrutticolo di Giugliano”

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