Marano: Piano di viabilità ed urbano del traffico . Abbiamo cominciato il nuovo anno con un serie di iniziative da portare alla discussione in consiglio comunale. Come opposizione abbiamo protocollato una mozione di indirizzo , di cui sono la prima firmataria , affinchè IL SINDACO E LA GIUNTA PREDISPONGANO TUTTI GLI ATTI NECESSARI AFFINCHE’ DANDO INCARICO AD ESPERTI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO DI VIABILITA’ ED URBANO DEL TRAFFICO.
Stefania Fanelli Consigliera Comunale Fanelli Sindaco La Città dei Diritti

I sottoscritti consiglieri ai sensi dell’ art. 53 del vigente regolamento di consiglio comunale chiedono che venga convocato e posta all’ordine del giorno la seguente MOZIONE DI INDIRIZZO
OGGETTO: PIANO DI VIABILITA’ E URBANO DEL TRAFFICO
PREMESSO CHE:

  • Le caratteristiche del contesto ambientale e del traffico urbano concorrono a determinare la qualità di vita dei cittadini
  • Il traffico, o meglio la sua congestione, è particolarmente sentito come un limite per la libertà di movimento delle persone e per l’efficacia del sistema dei trasporti a servizio degli operatori e dei cittadini.
    -La congestione del traffico peggiora la condizione materiale della vita quotidiana dei cittadini in modo particolare per lavoratori e studenti
    -La riduzione di traffico e tempi di percorrenza non comporta INVECE solo un miglioramento della qualità della vita delle persone che si spostano in auto: incide sulla sicurezza, perché contiene il rischio di incidenti che si verificano negli incolonnamenti, e contribuisce a ridurre l’impatto sull’ambiente
  • In un territorio già defraudato in parte di un servi zio essenziale come trasporto pubblico locale la città non puo’ restare prigioniera quotidianamente di un sistema di viabilità già carente, non solo in conseguenza alle strade chiuse –
  • in un’ottica di riorganizzazione del territorio ( PUC) un piano di viabilità e traffico deve essere un’operazione che mira a realizzare una città inclusiva che deve innanzitutto essere accessibile a tutti con la libertà e la sicurezza di mobilità
    -l’accessibilità urbana non puo’ inoltre prescindere da un piano di eliminazione delle barriere architettoniche
    CONSIDERATO CHE
  • ai sensi dell’art. 36 del codice della strada ai comuni, con popolazione residente superiore a trentamila abitanti, e’ fatto obbligo dell’adozione del piano urbano del traffico .
  • I piani di traffico sono finalizzati ad ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale, la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico, anche in termini di occupazione di spazi pubblici da parte delle auto, di barriere alla mobilità e alla socialità in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e con i piani di trasporto e nel rispetto dei valori ambientali, stabilendo le priorita’ e i tempi di attuazione degli interventi. Il piano urbano del traffico prevede il ricorso ad adeguati sistemi tecnologici, su base informatica di regolamentazione e controllo del traffico, nonche’ di verifica del rallentamento della velocita ‘ e di dissuasione della sosta, al fine anche di consentire modifiche ai flussi della circolazione stradale che si rendano necessarie in relazione agli obiettivi da perseguire.
    -Il Piano delle Mobilità di ogni comune rappresenta uno strumento importante di pianificazione del territorio, che prende in considerazione le diverse componenti della mobilità (viabilità, trasporti pubblici, percorsi ciclabili, parcheggi) e definisce e assicura il collegamento tra tutte le zone come diritto alla libertà fondamentale della circolazione delle persone e del loro diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione italiana (Art. 16) e in Europa nella Carta dei diritti dell’Unione europea (Art. II-105).
  • Il piano urbano del traffico viene aggiornato ogni due anni. Il sindaco o il sindaco metropolitano, ove ricorrano le condizioni di cui al comma 3, sono tenuti a darne comunicazione al ((Ministero delle infrastrutture e dei trasporti)) per l’ inserimento nel sistema informativo previsto dall’art. 226, comma 2. Allo stesso adempimento e’ tenuto il presidente della provincia quando sia data attuazione alla disposizione di cui al comma 3.
  • La redazione dei piani di traffico deve essere predisposta nel rispetto delle direttive emanate dal ((Ministro delle infrastrutture e dei trasporti)), di concerto con il ((Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio)) e il ((Ministro delle infrastrutture e dei trasporti)), sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica nel trasporto. Il piano urbano del traffico viene adeguato agli obiettivi generali della programmazione economico-sociale e territoriale , fissati dalla regione ai sensi dell’art. 3, comma 4, della legge 8 giugno 1990, n. 142.
    — E’ istituito, presso il ((Ministero delle infrastrutture e dei trasporti)), l’albo degli esperti in materia di piani di traffico, formato mediante concorso biennale per titoli. Il bando di concorso e’ approvato con decreto del ((Ministro delle infrastrutture e dei trasporti)) di concerto con il Ministro dell’universita’ e della ricerca scientifica e tecnologica.
  • A partire dalla data di formazione dell’albo degli esperti di cui al comma 8 e’ fatto obbligo di conferire l’incarico della redazione dei piani di traffico, oltre che a tecnici specializzati appartenenti al proprio Ufficio tecnico del traffico , agli esperti specializzati inclusi nell’albo stesso.
  • I comuni e gli enti inadempienti sono invitati, su segnalazione del prefetto, dal ((Ministero delle infrastrutture e dei trasporti)) a provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede alla esecuzione d’ufficio del piano e alla sua realizzazione. Rilevato che
  • tanti cittadini hanno espresso preoccupazione per le auto che corrono all’impazzata in modo particolare nei pressi delle scuole
    -nella nuova definizione del Codice della Strada si legge che la zona scolastica è in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico , in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine” zona urbana in prossimità
    TUTTO CIO’ PREMESSO
    IL CONSIGLIO COMUNALE DI MARANO IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA A PREDISPORRE TUTTI GLI ATTI NECESSARI AFFINCHE’ SI DIA INCARICO AD ESPERTI PER LA REDAZIONE DI UN PIANO DI VIABILITA’ ED URBANO DEL TRAFFICO.
  • SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
    Stefania Fanelli
    Luigi Savanelli
    Nunzio Rusciano
    Luigi Baiano
    Barbara Schiattarella
    Michele Izzo
L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page