Una vita trascorsa in politica quella di Claudia De Magistris, nata a Napoli il 19 giugno 1972 e residente a Marano.
Laureata in Giurisprudenza, con tesi di laurea sul rapporto di lavoro atipico dei giornalisti (con abilitazione di Avvocato nel 2003) muove i primi passi politici nel 2001.

La prima esperienza istituzionale è stata quella dal 2001 al 2006, nominata assessore nella Giunta Bertini nel 2001, dopo il turno di ballottaggio.
All’epoca era candidata nella lista dei Democratici di Prodi, il suo nome fu indicato su consiglio del suo gruppo politico, di altri gruppi che facevano
parte della coalizione (PRC, Democratici di Prodi, PDM ) e del sindaco eletto.

Per l’inserimento nella lista dei Democratici di Prodi, che allora avevano la sede una palazzina di Corso Mediterraneo, fu contattata
dal suo ex medico di base su richiesta degli allora componenti del gruppo politico che a tutt’oggi sono iscritti e militano nelle liste del Partito Democratico.

Da assessore le furono affidate le deleghe all’ambiente, al decoro urbano, ai servizi cimiteriali, al randagismo, dal 2001 al 2005. A seguito della
richiesta del gruppo di cui faceva parte, di nominare un assessore che fosse più rappresentativo (nel
frattempo gli stessi avevano costituito la Margherita a cui non volle aderire perché riteneva fosse più giusto
,finita la consiliatura, iscriversi al gruppo politico che ha sempre votato il padre e la sua famiglia, cioè
gli allora DS, dando le dimissioni).

Essendo la prima dei non eletti entrò dunque in Consiglio Comunale con 59 voti ricoprendo l’incarico di Presidente della commissione Urbanistica e Lavori Pubblici.
Alle elezioni politiche del 2001 ha svolto la funzione di rappresentante di lista dei Democratici di Prodi presso la scuola
di Torre Caracciolo, di cui ricorda perfettamente volti e nomi di alcuni rappresentanti di lista della
coalizione di riferimento.

È stata Consigliera Comunale dal 2005 al 2006 nel gruppo consigliare del sindaco. Dopo l’esperienza istituzionale,
ha vissuto la mia prima esperienza di Partito aderendo ai Democratici di Sinistra, segretario Claudio
Eusebio, sindaco di Marano Salvatore Perrotta.

Nel 2007 nasce il progetto Partito Democratico di Walter Veltroni e Romano Prodi e, sempre su indicazione della sezione locale, viene inserita nella lista per
l’Assemblea Regionale per la Campania in quota DS.
Il collegio di riferimento ottiene un ottimo risultato, e Claudia entra a far parte dell’assemblea regionale.
A seguito di elezioni del segretario sezionale del PD viene nominata vice segretario, con segretario Antonio Menna.

Nel 2008 alcuni fondatori del Partito Democratico provenienti dall’area della ex Margherita decidono di uscire dal Partito Democratico, altri decidono di non
uscire dal partito. Nel 2009 è nuovamente candidata nelle liste delle primarie con candidato segretario Dario Franceschini.

Entra a far parte dell’assemblea regionale, eletta nella direzione provinciale con segretario sezionale di Marano Francesco Amitrano.
Nel periodo in cui frequentava la sezione del Partito Democratico sono state organizzate due feste di partito nella Villa comunale del Ciaurro, invitando esponenti
del PD di Napoli, anche al fine di esporre le linee programmatiche alla città.

Nel 2011 si candida alle elezioni comunali con Mario Cavallo sindaco nella lista del Partito Democratico, non risultando tra gli
eletti avendo avuto sempre circa 60 voti. Sempre attraverso l’inserimento nella rosa di nomi da parte del
PD e con l’assenso di altri gruppi che componevano la coalizione viene contattata per ricoprire l’incarico di
assessore alle politiche sociali, volontariato, associazionismo, pari opportunità.

L’incarico durerà circa 9 mesi, fino a quando sopraggiungono le dimissioni del sindaco.

Nel periodo successivo, dopo la nomina di Matteo Renzi a presidente del Consiglio e a segretario di Partito, progressivamente si allontana (oppure viene allontanata)
dalla scena politica e dal partito.

Tutto ciò senza conoscerne le ragioni, in quanto le responsabilità politiche, istituzioni e giuridiche, non erano diverse da quelle di un qualsiasi componente del
PD che ha continuato a frequentare la sezione.

Rientra nel PD nel 2023 e comincia a rifrequentare la sezione per due anni, segretario nazionale Elly Shelein e presidente Stefano Bonaccini, si riscrive al
Partito e viene inserita nel direttivo della sezione territoriale del Partito.

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