Marano: è stato un pomeriggio intenso per l’Amministrazione comunale. Ieri il sindaco Visconti ha convocato un’assemblea pubblica per spiegare le motivazione che hanno spinto la Giunta ad affidare la gestione del servizio idrico e fognario ad Acquedotti s.c.p.a.
Decine di cittadini hanno accolto l’invito in rappresentanza di partiti, comitati ed associazioni per chiedere delucidazioni, ma soprattutto per proporre il ritiro della delibera 148.
I comitati, già sul piede di guerra, arrivati all’auditorium Siani hanno trovato una spiacevole sorpresa: al fianco del sindaco, infatti, era presente il Dott. Di Gennaro, amministratore delegato di Acquedotti s.c.p.a., sancendo, di fatto, una decisione già presa da Visconti.
La discussione è stata lunga, i toni molto accesi con i cittadini che hanno chiesto chiarimenti politici oltre che amministrativi per comprendere la decisione oltre ad avanzare proposte alternative per salvaguardare un bene che dovrebbe essere di tutti come l’acqua. Il sindaco Visconti, in evidente difficoltà, si è trincerato dietro le risposte del dott. Di Gennaro, il quale ha provato a convincere della bontà del progetto la platea senza riuscirci.
“È stata una farsa” – è il commento dei comitati – “il sindaco ha già deciso ed oggi ci ha letteralmente preso in giro“.
“E’ una decisione presa per il bene dell’Ente comunale, che non graverà sulle tasche dei cittadini” – ribatte l’Amministrazione.
Alla richiesta di ritirare la delibera per valutare proposte alternative, Visconti ha fatto orecchie da mercante. La palla, dunque, passa adesso al Consiglio comunale che avrà la parola finale su quanto deciso in Giunta.