Marano, Raccolta rifiuti e igiene urbana, Fanelli: non darò tregua

Ora che il servizio di raccolta rifiuti è stato ufficialmente aggiudicato, non ci saranno più alibi per nessuno. È finito il tempo delle giustificazioni, soprattutto per quanto riguarda lo spazzamento e tutte le attività previste nel piano industriale approvato dal Consiglio comunale.
Non appena saranno disponibili gli atti ufficiali, procederò con l’analisi dettagliata della scheda tecnica, per verificare su quali voci è stato predisposto il ribasso e per assicurarmi che tutte le migliorie contrattuali vengano effettivamente applicate. Vigilerò con determinazione, senza sconti.
In primo luogo, l’amministrazione deve dare seguito alla richiesta di incontro avanzata dai sindacati, coinvolgendo i responsabili dell’azienda uscente e di quella subentrante. Le condizioni del servizio non possono essere disgiunte dalle condizioni dei lavoratori: è una questione di dignità e qualità del lavoro.
In merito al mio recente sollecito inviato via PEC alla Polizia Municipale, sono stata contattata informalmente e ho avuto un colloquio con il personale in servizio. Ho richiesto chiarimenti su numerosi punti. Di seguito, una sintesi delle principali domande contenute nella mia comunicazione:
Quali sono i risultati concreti dell’utilizzo delle telecamere, delle fototrappole e dei presidi svolti dagli agenti assunti con i fondi del progetto Terra dei Fuochi, destinati al solo controllo del corretto conferimento dei rifiuti?
Le eventuali multe e contestazioni devono essere rese pubbliche, affinché fungano da deterrente.
Che fine ha fatto l’operazione “Contrasto al sacchetto selvaggio”? Sembra essersi interrotta da tempo: quante verifiche sono state effettuate e con quali risultati?
Quante sanzioni sono state elevate ai proprietari delle siepi, ai sensi dell’ordinanza sindacale per la prevenzione degli incendi boschivi?
Gli agenti assunti per il contrasto allo sversamento illegale dei rifiuti vengono utilizzati esclusivamente per questa funzione o sono stati dirottati su altre mansioni? Se così fosse, mi rivolgerò al Prefetto di Napoli.
Quali risultati hanno prodotto i controlli presso le attività produttive in merito al corretto smaltimento dei rifiuti speciali e degli scarti di lavorazione?
Che azioni si intendono adottare nei confronti dei parchi e degli agglomerati che continuano, impunemente, a tenere i carrellati esposti 24 ore su 24?
Infine: quante e quali contestazioni e penalità sono state elevate alla Green Line per i disservizi riscontrati?
Sono state attivate diverse iniziative, tra le quali blitz a sorpresa e controlli presso le attività produttive, che però stentano a produrre risultati visibili e concreti. Diverse sanzioni, ad esempio, sono già state comminate ai proprietari delle siepi inadempienti, ma manca un’adeguata comunicazione pubblica in merito. La trasparenza è fondamentale per responsabilizzare la cittadinanza e per scoraggiare comportamenti illeciti.
Attendo il rientro della comandante della Polizia Municipale per ricevere una risposta scritta e completa, che condividerò con i cittadini. Continuerò a vigilare, senza sosta, affinché l’igiene urbana diventi finalmente un diritto pienamente garantito.

Stefania Fanelli Consigliera Comunale gruppo Fanelli Sindaco La Città dei Diritti

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