Marano: in qualità di presidente del Consiglio di Istituto dell’ I.C. Socrate Mallardo ed a nome di tutti genitori rappresentati nel suddetto consiglio risulta indispensabile diramare il suddetto comunicato.
A seguito delle vicende avvenute il giorno 28 gennaio 2021, derivate alla convocazione del Consiglio di Istituto e relative al punto all’ordine del giorno “ Ritorno in sicurezza della Scuola Media Socrate dal giorno 1 febbraio 2021” occorre precisare quanto segue.
Per motivi di sicurezza, nel verbale, è stato inserito il divieto di consumare pasti o merende in classe, dato che questo consumo avrebbe comportato l’abbassamento della mascherina.
Per un mero equivoco e in maniera non ufficiale si è diffusa la notizia che tale decisione riguardasse la primaria, già in presenza da diverse settimane e con la possibilità di consumare la merenda in classe.
Ciò non giustifica i vergognosi avvenimenti accaduti su tutti i canali social, accuse e attacchi ai membri del Consiglio che in maniera onesta e trasparente si fanno portavoce delle esigenze di tutta la Comunità Scolastica.
Si fa altresì presente che la richiesta di rivedere il consumo della merenda anche alla Scuola Media è stata discussa in data odierna ed accolta favorevolmente dal Consiglio d’Istituto all’unanimità
La Comunità dei Genitori, pertanto è invitata a muovere eventuali proteste o disaccordi rispetto alle decisioni assunte, deliberate e sottoscritte dal Consiglio, che costituiscono gli unici atti ufficiali, in maniera corretta, in modo da salvaguardare il buon nome dell’Istituto e l’onorabilità di tutti.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO ALFONSO ESPOSITO
Per quale motivo questo signore invitato dai genitori a presentarsi a scuola non si è presentato spiegando così come ha fatto adesso quello che era successo in consiglio non vi sembra tardivo il suo comunicato pilotato poteva tranquillamente smentire quello che era stato comunicato ai docenti evitando cosi che i genitori esasperati scaricassero le colpe dell’accaduto sul corpo docenti incolpevoli di tutto e solo esecutori di ordini. Fantoccio dimettiti.