Marano: Stamattina ci siamo riuniti, in presidio insieme ad una delegazione di cittadini per avere risposte chiare dai Commissari in merito al rinnovo del servizio del trasporto collettivo eseguito da INIBUS, il cui contratto è in scadenza per il 30 settembre.
Abbiamo interloquito con l’ufficio di segreteria. A seguito della segnalazione che ho presentato nella giornata di venerdì rappresentando le preoccupazioni dei cittadini ci è stato comunicato che nella giornata di mercoledì i Commissari, a cui è stata consegnata la segnalazione, si riuniranno per approfondire la documentazione relativa all’ affidamento del servizio e che in seguito saremo convocati.
Riuniti in assemblea, si è deciso di riaggiornarci in un nuovo presidio giovedì mattina affinché i Commissari incontrino una delegazione di cittadini ascoltando il loro disagio e la loro forte preoccupazione.
Occuparsi di TRASPORTO significa occuparsi di un servizio essenziale che interessa la condizione materiale della vita delle persone: studenti, lavoratori, persone anziane.
Questa comunità , ed i particolare la la periferia, ha subito negli anni continui drastici tagli e soppressione di linee e corse da parte di Anm e Ctp ed INIBUS ha rappresentato l’unica alternativa per centinaia di famiglie per raggiungere SCUOLE, LUOGHI DI LAVORO, OSPEDALI.
Occorre mettere al centro il tema del trasporto pubblico locale come servizio integrato e funzionale ai bisogni sociali.
Il diritto alla mobilità collettiva e alla libertà di movimento trova riconoscimento nelle Carte Costituzionali di tutti i paesi Europei , nonché nella Carta D’Europa ma non trova piena applicazione nei nostri territori.
Come attivisti di Sinistra Italiana e Terra Marano giovedì chiederemo che le ragioni dei cittadini vengano a ccolte attraverso il rinnovo del servizio poiché i cittadini delle periferie già messi in ginocchio non possono essere anche lasciati a piedi.
Stefania Fanelli coordinatrice Sinistra Italiana Marano

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