Marano: preciso alcuni punti dell’articolo scritto dall’On. Caso del Movimento 5 Stelle, il quale, evidentemente, cercando una strumentalizzazione politica, vorrebbe screditare l’amministrazione comunale da me guidata, con falsità e calunnie che non hanno alcun fondamento di verità. Caro On. Caso, a noi piace la politica chiara, sincera, non mistificatoria, che cerca di guadagnare il consenso con le verità, non con le bugie, utili solo a generare insicurezza e paura, elementi del più deleterio populismo.

E’ importante, caro On. Caso, la verità ed è importante informarsi, specialmente se si ha un ruolo di rappresentanza. Cosa significa l’espressione “governare nonostante la camorra”? A chi si riferisce? Certamente non all’amministrazione da me guidata, che fa tutto il possibile per ripristinare la legalità che era stata da anni trascurata ed abbandonata in nome di strani interessi.

Con sforzi immensi stiamo cercando di indagare sulle procedure illegittime, irregolari, così trasmettendo gli  atti alle autorità competenti: per anni si sono trascurate molte vicende; ad esempio il problema dell’immobile ove è sito l’ufficio del Giudice di pace, così rendendo la situazione estremamente critica.

Per anni sono state affidate consulenze inutili, comunque, super pagate che hanno gravato sul bilancio del Comune, che è finito in dissesto.

Pone il problema dei beni confiscati?

Io la informo che la maggior parte dei beni confiscati sono stati assegnati al Comune di Marano, ma non definitivamente consegnati. L’amministrazione da me presieduta si è preoccupata di sollecitare l’Agenzia per ottenere il perfezionamento delle procedure, problema di cui prima nessuno si era mai preoccupato.

La informo inoltre che l’ultima gara per l’assegnazione degli immobili confiscati, è andata deserta e comunque si lavora per l’assegnazione degli immobili, chiaramente quelli regolarmente consegnati.

Per quanto riguarda il certificato antimafia, lei dovrebbe sapere che le interdittive non vengono proposte dal Comune ma dalla Prefettura, quindi l’amministrazione può solo prendere atto ed eseguire quanto notificato.

Veniamo agli sversamenti abusivi: la mia amministrazione è stata la prima dopo anni ad operare sopralluoghi nelle zone ove risultavano scarichi abusivi insieme con l’Arpac, cercando di trovare le soluzioni più consone all’annoso problema.

La Giunta da me presieduta lavora per l’affermazione della legalità come mai è stato fatto prima, con grandi difficoltà, superando tutti gli ostacoli che spesso vengono frapposti.

Le sue osservazioni, quindi, servono solo ad evidenziare ancor più il buon operato della mia giunta che cerca di fare una politica per la città e non solo per raccogliere facili e dubbie clientele.

Nota stampa Rodolfo Visconti

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